Quando nel lontano 2003 uscì sul grande schermo “La maledizione della prima luna” i fan di tutto il mondo si divisero. Tra gli adolescenti, e non solo, si crearono due fazioni ben determinate a sostenere i propri begnamini. Una idolatrava il “cattivo” e tenebroso Jack Sparrow, interpretato da Johnny Depp, mentre l’altra era innamorata della figura bonaria, ma altrettanto affascinante, di Will Turner. Quel ragazzo innocente alle prese con i pirati era Orlando Bloom.

Inglese, per la precisione di Canterbury, nasce il 13 gennaio di 44 anni fa. L’interesse di Orlando per la recitazione inizia a manifestarsi fin dall’adolescenza. Il suo primo approccio avviene al Kent Festival, dove l’attore si esibisce declamando poesie. Nonostante la dislessia, la passione per il mondo delle arti sceniche gli permette di iscriversi alla St. Edamus School nella sua città natale.

Nel 1993 viene ammesso al National Youth Theatre di Londra e grazie alle sue capacità attoriali si guadagna una borsa di studio per la British American Drama Academy. Nel 1997 arriva il suo debutto cinematografico con il film “Wilde“. Un anno dopo viene, invece, ammesso alla Guildhall School of Music and Drama della capitale inglese. Il 1998 è un anno difficile per Orlando Bloom. Una caduta dal tetto rischia di essere fatale non solo per la carriera, ma anche per la propria salute.

La carriera cinematografica di Orlando Bloom

Nonostante la gravità dell’incidente, l’attore sorprende tutti sbarazzandosi dei quella che ormai suonava come una condanna, ovvero della sedia a rotelle. Superata la convalescenza arriva il ruolo che lo renderà famoso in tutto il mondo. Nel 2001 Orlando Bloom viene scelto per interpretare Legolas ne “Il signore degli anelli“. L’attore ricopre il ruolo per l’intera trilogia, recitando ne “La compagnia dell’anello“, “Le due torri” e “Il ritorno del re“. Grazie all’ottima interpretazione vince lo Screen Actors Guild Award.

Orlando Bloom nei panni di Legolas ne "Il signore degli anelli" - Photo Credits: Tom's Hardware
Orlando Bloom nei panni di Legolas ne “Il signore degli anelli” – Photo Credits: Tom’s Hardware

Gli anni 2000 iniziano con il piede giusto e nel 2003 si presenta un’altra occasione lavorativa imperdibile. Al fianco di un cast internazionale interpreta Will Turner ne “La maledizione della prima luna“. Anche in questo caso l’attore verrà riconfermato per tutti i cinque capitoli della fortunata saga. Il talento e l’aspetto affascinante dell’attore lo portano, poi, al ruolo di Paride in “Troy“. Nel 2013 è di nuovo Legolas, questa volta, però, nel film “Lo Hobbit“. La sua ultima apparizione cinematografica è stata, invece, in “Romans – Demoni del passato“.

Orlando Bloom e il suo impegno sociale

Oltre alle sue doti da attore, Orlando Bloom ha fatto parlare di se per il suo impegno nei confronti dei più deboli. Dal 2007 collabora con l’UNICEF in prima persona. L’attore si è, infatti, recato nelle zone più povere del Nepal per fornire acqua alle famiglie bisognose. Grazie alla sua dedizione viene dichiarato ambasciatore dell‘UNICEF nel 2009. Si reca poi in Macedonia, dove vive la triste realtà dei rifugiati politici impegnati nel viaggio della speranza.

Un’altro tema a cui l’attore è particolarmente sensibile è quello dell’ambiente. Orlando ha, infatti, intrapreso un viaggio a bordo di uno rompighiaccio norvegese insieme al suo cugino fotografo e ambientalista. L’esperienza, utile a descrivere i cambiamenti climatici di cui la Terra è vittima, è stata raccontata nel libro “Antartide-The Global Warning“, di cui l’attore ha scritto la prefazione. Bloom fa, inoltre, parte dell’organizzazione a salvaguardia marina Sea Shepard ed è ambasciatore di Green Cross International.

Orlando Bloom e suo cugino Sebastian Copeland in Antartide - Photo Credits: Forbes
Orlando Bloom e suo cugino Sebastian Copeland in Antartide – Photo Credits: Forbes

Marta Millauro

Seguici su

Facebook

Metropolitan Magazine

Instagram

Twitter