Oscar 2024, vince Oppenheimer come miglior film: tutti i premi

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Di Redazione Metropolitan

La novantaseiesima edizione dei premi Oscar ha premiato Oppenheimer come Miglior film dell’anno. Il lungometraggio di Nolan, che era partito con ben tredici nomination, ha concluso la serata con sette premi, tra cui anche Miglior regia, Miglior attore protagonista e non protagonista e vari premi tecnici. Sul palco la statuetta più ambita è stata ritirata dal cast e dai realizzatori della pellicola. Tra gli altri, ha preso la parola Emma Thomas, moglie di Nolan e produttrice cinematografica

Il premio per la Miglior regia è andato a Christopher Nolan, fino ad ora sempre candidato al maggior riconoscimento di Hollywood. Con Oppenheimer ha battuto Triet, Scorsese, Lanthimos e Glazer. Emma Stone ha ritirato la statuetta per la Miglior attrice protagonista. La star di Povere creature! ha battuto le colleghe Lily Gladstone, Sandra Hüller, Carey Mulligan e Annette Bening. Per lei si tratta del secondo Oscar, dopo quello vinto con La La Land. Cillian Murphy, favorito per l’Oscar come Miglior attore protagonista per il film Oppenheimer, ha avuto la meglio su una cinquina composta da Bradley Cooper, Colman Domingo, Paul Giamatti e Jeffrey Wright

Per la categoria Miglior attrice non protagonista ha ritirato la statuetta la già molto apprezzata Da’vine Joy Randolph per il suo ruolo in The Holdovers – Lezioni di vita. Le altre candidate erano Emily Blunt, Danielle Brooks, America Ferrera e Jodie Foster

Miglior attore non protagonista è Robert Downey Jr. per il suo ruolo in Oppenheimer

Il premio al Miglior film straniero è andato al britannico La zona d’interesse di Jonathan Glazer, in foto a destra con James Wilson. Questa era, come è noto, la categoria in cui figurava Io capitano di Matteo Garrone. Gli altri titoli erano Perfect daysLa società della neve The teachers’ lounge

Il premio ai Migliori costumi è stato assegnato a Holly Waddington che ha curato i costumi di scena diPovere creature!

Miglior colonna sonora è stata quella di Oppenheimer realizzata da Ludwig Goransson

I giurati dell’Academy non hanno disdegnato ecumenicamente tutti i titoli in nomination: un Oscar ad Anatomia di una caduta per la miglior sceneggiatura di Justine Triet e Arthur Harari; uno per American Fiction per la sceneggiatura non originale a Cord Jefferson e uno a The Holdovers per l’attrice non protagonista.