In questa era digitale l’ottimizzazione dei processi aziendali è diventata una priorità fondamentale per rimanere competitivi sul mercato. Uno strumento indispensabile per raggiungere questo obiettivo è il workflow documentale, un sistema che permette di gestire in modo efficiente i documenti e le informazioni all’interno di un’azienda.

In questo articolo, esploreremo il significato del workflow documentale, come implementarlo con successo, e le soluzioni migliori disponibili sul mercato.

Il Significato del Workflow

Prima di approfondire il concetto di workflow è importante definirne il significato. Letteralmente, il termine “workflow” tradotto in italiano sta ad indicare un “flusso di lavoro“.

In ambito aziendale, con workflow si intendono tutte quelle metodologie e processi che permettono di strutturare, ottimizzare ed eseguire le varie attività lavorative all’interno di un’organizzazione. Un workflow rappresenta lo schema sequenziale che descrive nel dettaglio tutte le fasi che compongono un determinato processo o ciclo operativo.

Nel dettaglio, un flusso di lavoro include tutte le azioni e i passaggi necessari per portare a termine un compito specifico, gli attori coinvolti in ogni step, i tool e le risorse da utilizzare, i controlli da effettuare e le informazioni da registrare.
Lo scopo principale di un workflow è quello di standardizzare, razionalizzare ed efficientare i processi aziendali, riducendo al minimo eventuali ritardi, sovrapposizioni o errori.

I flussi di lavoro vengono ampiamente applicati a una moltitudine di settori, quali la produzione industriale, i servizi, la distribuzione, la gestione documentale e molti altri ancora. Rappresentano un elemento chiave nell’ottimizzazione dei processi e nel miglioramento continuo apportato dalle metodologie di lean management.

Grazie ai workflow è possibile tracciare, misurare, valutare e rivisitare ogni fase degli schemi operativi, al fine di renderli più snelli, fluidi ed efficaci. Questo si traduce in una maggiore competitività aziendale, frutto di tempistiche ridotte, minori costi e un servizio più soddisfacente per il cliente finale.

Gestione del Workflow Documentale

Una delle applicazioni più cruciali del workflow è la gestione dei documenti all’interno di un’organizzazione, e implica diverse fasi chiave:

1. Identificazione dei Documenti

In ogni azienda, esistono vari tipi di documenti necessari per le attività quotidiane, come fatture, contratti, delibere, e altri. Ogni tipo di documento richiede un flusso di lavoro specifico per gestirlo in modo efficiente.

2. Individuazione dei Responsabili

Per ogni tipo di documento, è importante identificare le persone o i reparti responsabili della loro gestione. Ad esempio, il reparto amministrativo potrebbe essere responsabile delle fatture, mentre il reparto commerciale gestisce i contratti in entrata. Questa identificazione dei responsabili semplifica i processi e riduce gli errori.

3. Definizione dei Flussi

Una volta identificati i documenti e i responsabili, è necessario definire i flussi di lavoro specifici per ciascun tipo di documento.
Questi flussi includono:

  • Creazione
  • Ricezione
  • Protocollazione
  • Condivisione
  • Archiviazione

E, se necessario, l’eliminazione dei documenti. La definizione di flussi di lavoro chiari e condivisi è essenziale per ottimizzare i processi aziendali.

4. Periodo di Test

Prima di implementare i flussi di lavoro su larga scala, è consigliabile condurre un periodo di test. Questo permette di valutare come i flussi di lavoro si adattano al lavoro quotidiano e se è necessario apportare modifiche o miglioramenti.

L’importanza di una gestione documentale efficace

Avere il pieno controllo su tutta la documentazione aziendale è fondamentale per ottimizzare i processi interni e rispettare gli obblighi di conservazione.

È necessario dotarsi di soluzioni in grado di integrare i sistemi gestionali già in uso, consentendo l’archiviazione e la ricerca rapida di qualsiasi documento.

Vantaggi dell’Implementazione dei Flussi Documentali Digitali

I documenti digitali possono apportare notevoli migliorie ai processi aziendali.
I flussi documentali elettronici consentono di:

  1. Rendere i processi più snelli ed efficaci
    Automatizzando le attività manuali, si eliminano errori e lavori ripetitivi, permettendo un notevole risparmio di tempo e una drastica riduzione dei costi.
  2. Integrarsi armoniosamente con i diversi sistemi informativi
    Il collegamento contestuale dei documenti ai progetti permette un accesso istantaneo alle informazioni da qualsiasi applicativo, migliorando la circolarità dei dati tra i dipendenti.
  3. Garantire massima protezione e conformità
    Funzionalità avanzate quali controlli differenziati, crittografia dei file e tracciabilità delle modifiche assicurano la riservatezza dei dati sensibili e il pieno rispetto di ogni normativa di riferimento.


I vantaggi appena elencati chiariscono come queste soluzioni digitali consentano un netto salto di qualità nei processi aziendali, a beneficio dell’efficienza e della produttività complessiva.

Come scegliere il software giusto?

Quando si seleziona una piattaforma di gestione documentale, è importante verificare che:

  • Si integri facilmente con ERP, CRM e altre applicazioni aziendali
  • Permetta la dematerializzazione di documenti cartacei
  • Garantisca la conservazione a norma di tutti i file per i tempi stabiliti dalla legge
  • Consenta un rigoroso controllo degli accessi per proteggere i dati riservati

Per concludere

il workflow documentale rappresenta un elemento cruciale per ottimizzare i processi aziendali. La sua corretta implementazione, insieme al software adatto, può portare a una maggiore efficienza, riduzione dei costi e miglioramento complessivo delle operazioni aziendali. Affidarsi a professionisti del settore è la chiave per sfruttare appieno i vantaggi di un workflow documentale ben progettato e gestito