Nonostante la condanna per corruzione Roberto Formigoni riceverà il vitalizio. Respinto dal Consiglio di garanzia del Senato l’appello del segretario generale dopo la decisione della Commissione contenziosa di Palazzo Madama che aveva stabilito il diritto alla pensione per i condannati in via definitiva.

Roberto Formigoni ha diritto al vitalizio

Concesso il vitalizio a Roberto Formigoni
Roberto Formigoni, fonte blitzquotidiano.it

“È stato semplicemente applicato un basilare principio di diritto secondo cui il bene della vita al quale è funzionale la pensione non è totalmente comprimibile”. Con queste parole l‘avvocato Domenico Menorello, che assiste Roberto Formigoni insieme ad Andrea Scuttari, ha commentato la decisione del Consiglio di Garanzia del Senato. Nonostante la condanna per corruzione l‘ex governatore della Lombardia ha diritto alla pensione. Viene dunque respinto il ricorso del segretario generale di Palazzo Madama dopo la decisione della Commissione contenziosa del Senato.

Una decisione che, lo scorso aprile, aveva affermato il diritto alla pensione anche per i condannati. “La pensione serve a sopravvivere e nessuno può ottenere una seconda condanna agli stenti”, spiega Menorello sulle pagine di il Corriere della Sera. Un provvedimento che è stato votato da Forza Italia e Lega e respinto da Fratelli d’Italia e PD. Ora sia apre la possibilità di avere il vitalizio anche per altri senatori condannati in via definitiva.

La battaglia di M5S

“Il condannato per corruzione Formigoni riprende il vitalizio e con lui gli altri ex senatori riconosciuti colpevoli di gravi reati. Il Consiglio di Garanzia, in cui non siede il M5S dopo il tradimento di un nostro ex senatore, ha deciso di respingere il ricorso avanzato dall’amministrazione di Palazzo Madama contro la sentenza di primo grado con la quale la commissione Contenziosa aveva annullato la delibera Grasso del 2015”. Questo è quanto affermato in una nota del M5S.

I grillini non ha accettano, spiega Vito Crimi, un fatto che rappresenta “un altro schiaffo al Paese reale, l’ennesimo inaccettabile atto di arroganza da parte di chi si considera al di sopra dei cittadini”. Anzi il capo politico del M5S afferma che “l’ex presidente della Regione Lombardia può ringraziare la Lega e Forza Italia che, ancora una volta, sono stati determinanti per corrergli in soccorso e blindarlo”.

Stefano Delle Cave