Paolo Di Paolo, è un autore con alle spalle una carriera iniziata da giovanissimo e che l’ha recentemente lanciato anche sul piccolo schermo come conduttore.
Paolo Di Paolo, le tappe principali della carriera
Stasera lo scrittore sarà tra gli ospiti di Splendida Cornice, show condotto da Geppi Cucciari, in onda a partire dalle 21 su Raitre. Nato nel 1983, ha conseguito la laurea in lettere alla Sapienza di Roma, per poi proseguire il corso di studi con un dottorato di ricerca in studi di Storia Letteraria e Linguistica Italiana all’Università Roma Tre. Appena ventenne, è stato tra i cinque finalisti del Premio Campiello Giovani, mentre l’anno successivo (2004) con Nuovi Cieli, Nuove Carte debutta nella narrativa. Nel 2008 ha pubblicato il romanzo Raccontami la notte in cui sono nato. La trama del libro è ispirata alla vicenda dell’australiano Nicael Holt, che nel 2007, a ventiquattro anni, annunciò di voler mettere in vendita su EBay la propria vita.
Due anni dopo pubblica Questa lontananza così vicina, mentre nel 2011 è uscito Dove eravate tutti, vincitore del Premio Mondello, Superpremio Vittorini 2012 e finalista Premio Zocca Giovani). Mandami tanta vita del 2013 è finalista del Premio Strega e vincitore del Premio Salerno Libro d’Europa e del Premio Fiesole Narrativa Under 40. Nel 2019 esce Lontano dagli occhi, vincitore della 91ª edizione] del Premio Viareggio Nel 2023 pubblica Romanzo senza umani, finalista al Premio Strega 2024. Collabora con La Repubblica, L’Espresso e Vanity Fair. Conduce dal 2006 le Lezioni di Storia all’Auditorium Parco della Musica di Roma e collabora come autore a programmi culturali. Nel 2008 è stato uno dei volti della trasmissione culturale di Raitre Gargantua, condotta da Giovanna Zucconi. Nel 2019 ha condotto “Fuoco sacro il talento e la vita” su la Effe, un programma dedicato alle biografie di quattro scrittori italiani. Dal 2020 conduce la trasmissione radio settimanale “La lingua batte” su Rai Radio. Paolo Di Paolo ha inoltre curato un’antologia di scritti dei quali fanno parte La mia eredità sono io. Pagine da un secolo e l’epistolario Nella mia lunga e tormentata esistenza. Sulla figura del giornalista ha scritto Tutte le speranze. Montanelli raccontato da chi non c’era.
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