Donald Trump accende la fiamma e polemizza contro l’ Academy Awards e Parasite. Nel mirino del magante, questa volta il film sudcoreano che ha riscontrato una vittoria schiacciante agli Oscar 2020.
“Quanto ha fatto male l’Academy Awards quest’anno…”, ha detto Trump durante un comizio in Colorado.
“Abbiamo avuto tanti problemi con la Corea del Sud per il commercio, e loro l’hanno premiata con il miglior film dell’anno.. È stato giusto? Non lo so..”. Continua la contesa Stati Uniti -Corea del Sud, diatriba che viene velatamente accennata nel film di Bong Joon Ho (una chiave di lettura ‘politica’ del film vedrebbe nella ricca famiglia dei Park una allegorica metafora della potenza americana – a voi le considerazioni-).
Il presidente ha inoltre aggiunto “Che diavolo! Era il miglior film straniero, ma che vuol dire il miglior film, non era mai successo… c’erano tanti grandi film. È tempo di tornare ai classici dell’epoca d’oro di Hollywood. Possiamo tornare per favore a Via col Vento?”.
Ah! Cara e vecchia nostalgia nazional-popolare americana, che, tuttavia, nei suoi figli più belli anche qualche ribelle dalla chioma fluente. Brad Pitt, che ha sostenuto l’impeachment, è nelle parole di Trump “un piccolo saputello!”. Non solo risentimento e rivendicazione della superiorità a stelle e strisce, anche ripicche al mondo dello showbiz. (‘A Donald facciamoci due domande).
Neon, la società che ha prodotto il film sudcoreano Parasite di Bong Joon Ho su Twitter replica con ironia alle critiche di Donald Trump. ”È comprensibile che Trump non comprenda i sottotitoli del film – afferma – non sa leggere”. A seguire l’hastag #Bong2020.
La toccano pianissimo.
Sulla stessa lunghezza d’onda la dem : “Parasite è un film straniero su come gli ultraricchi siano ignari dei sacrifici della classe lavoratrice, e richiede due ore di lettura dei sottotitoli. Ecco perchè Trump lo odia!”.
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