Parigi è stato arrestato l’uomo che minacciava di farsi esplodere nel consolato iraniano situato in rue de Fresnel, nel residenziale 16esimo arrondissement, non lontano dalla Tour Eiffel.

Verso le 11 di venerdì mattina, era stato visto da un testimone mentre entrava nella sede consolare di Teheran. Una volta all’interno del consolato iraniano a Parigi, l’uomo si era tolto il cappotto mostrando “un gilet esplosivo artigianale”. Le verifiche della polizia, tuttavia, hanno escluso la presenza di esplosivo addosso all’uomo o nel consolato.

Secondo diversi giornali francesi, tra cui Le Monde, l’uomo arrestato ha 60 anni e ha la doppia cittadinanza francese e iraniana. Il quotidiano Le Parisien ha scritto, citando alcuni testimoni che erano presenti al consolato, che l’uomo si è avvicinato all’edificio verso le 11, è entrato e ha lasciato per terra delle bandiere, sostenendo di voler vendicare la morte del fratello (la cui identità al momento non è nota).

Il prefetto di polizia, Laurent Nuñez, ha quindi ordinato il dispiegamento immediato di reparti speciali. La zona è stata interamente transennata e inaccessibile a chiunque non faccia parte dei servizi di sicurezza. Il traffico sulle linee della metropolitana che servono il quartiere è stato interrotto.

L’uomo, che è stato fermato, ha dichiarato di avere con sé degli esplosivi e di voler “vendicare il fratello”, secondo quanto appreso da fonti della sicurezza la tv BFM