Male la prima. Bene la seconda. Una sconfitta ed una vittoria faticosa (1-2 a Troyes) nelle prime partite ufficiali della stagione. Questo il bottino raccolto da Mauricio Pochettino nei primi centottanta minuti di calcio di questa 2021/22. La sconfitta è amara: i parigini hanno lasciato campo libero al Lille campione di Francia nella finale di Supercoppa uscendo sconfitti 1-0. I mastini, vera bestia nera del PSG, sono riusciti a confermare tutte le loro qualità alzando il trofeo dinnanzi ad un club che sta operando (ancora) in modo faraonico sul calciomercato. Proprio il florido terreno delle trattative potrebbe condannare l’attuale rosa ed il suo staff tecnico: il Paris Saint-Germain è “condannato” a vincere il Triplete. Qualsiasi risultato diverso, potrebbe essere bollato come “fallimento”.
Paris Saint-Germain: con una rosa del genere non si può (e deve) fallire
Semplicemente la squadra, almeno a livello di nomi, più forte del mondo. Una varietà di campioni colossale che Mauricio Pochettino, sapientemente, dovrà plasmare costruendo una squadra con una propria identità. Il mister argentino ex Tottenham è certamente il professionista della panchina più fortunato del mondo: come se fossimo un videogioco calcistico, la proprietà dei parigini gli ha allestito una rosa fantascientifica che attende soltanto di ritrovarsi tutta insieme per vincere tutte le competizioni. Anche perché il bonus è già evaporato con la sconfitta nella finale di Supercoppa di Francia. Una società che porta, in un solo calciomercato, gente del calibro di Gianluigi Donnarumma, Achraf Hakimi, Sergio Ramos, Georginio Wijnaldum, Danilo Pereira e (a breve) Lionel Messi tenendo tutte le stelle già presenti, si candida di diritto a dittatrice della prossima stagione.
Vincere la Champions League, vera e propria ossessione dalle parti di Parigi, non basterebbe per bollare come positiva la stagione: il Paris Saint-Germain dovrà spadroneggiare anche all’interno dei confini nazionali tornando a vincere la Ligue 1 dopo il passaggio a vuoto della scorsa stagione e dovrà difendere la Coppa di Francia, unica consolazione dello scorso anno. Uno storico Triplete per una squadra che appare, almeno con il “gioco delle figurine”, irraggiungibile. Sarà il campo, come sempre, a confermare questa tesi iniziale. E la partita con il Troyes non ha fornito indicazioni troppo positive…
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Credit foto: pagina Facebook PSG – Paris Saint-Germain
