Parma-Napoli 0-4: show azzurro al Tardini

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Di Redazione Metropolitan

Il Parma di Roberto D’Aversa ospita il Napoli di Carlo Ancelotti nella 25ª giornata di Serie A. Gli emiliani sono dodicesimi in classifica con 29 punti, frutto di 8 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte, i partenopei invece occupano il 2° posto a 13 lunghezze di ritardo dalla Juventus con 53 punti e un cammino di 16 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte.

Al Tardini il Napoli di Ancelotti vuole rispondere alla Juve per non perdere ulteriore terreno dai bianconeri a una settimana dal big match del San Paolo.

D’Aversa non avrà a disposizione per la sfida con i partenopei l’ex Grassi, così come Ceravolo, Scozzarella e Sierralta, mentre il lungodegente Dimarco si è rivisto in gruppo ed è convocato. Problemi anche per Bastoni e Stulac, spazio a Gagliolo centrale, con Gobbi e Luca Rigoni dal 1′. In attacco Biabiany e nel ruolo di centravanti è confermato Inglese. Kucka invece nel ruolo di ‘play’.

Ancelotti deve fare a meno di Albiol e Younes, out anche Insigne che è squalificato, mentre è torna parzialmente in gruppo Mario Rui che però non è convocato.

In porta Meret, in difesa i terzini sono Malcuit a destra e Hysaj a sinistra, mentre al centro ci sono ancora Maksimovic ad affiancare Koulibaly. Centrocampo titolare, con Callejón e Zielinski sulle corsie laterali e Fabian Ruiz in regia accanto ad Allan. In attacco Mertens affianca Milik.

PRECEDENTI E STATISTICHE

Parma e Napoli si sono affrontate per 33 volte in Serie A. I precedenti recitano dodici successi per la formazione gialloblù, sette pareggi, quattordici invece le vittorie per la squadra azzurra oggi guidata da Carlo Ancelotti. Relativamente alle 16 gare giocate al Tardini invece, il bilancio vede 8 vittorie per il Parma, cinque per il Napoli e tre pareggi. 

Perfetto equilibrio negli ultimi cinque precedenti in Serie A tra le due squadre, due vittorie per parte e un pareggio. L’ultima vittoria del Napoli a Parma nel massimo campionato è datata gennaio 2013: 1-2 firmato con reti dell’ex capitano Marek Hamsik e Cavani.

Momento non semplice per il Parma che viene da due sconfitte consecutive contro Inter e Cagliari, tre nelle ultime cinque partite dopo un’ottima prima parte di stagione. La squadra di D’Aversa arriva al match da dodicesima in classifica grazie ai 29 punti conquistati in 24 giornate disputate.

Situazione delicata anche per il Napoli, che non è andato oltre due pareggi per 0-0 nelle ultime due gare di campionato, la squadra allenata da Carlo Ancelotti è però saldamente al secondo posto in classifica, a -13 dalla Juventus capolista, e a +7 sull’Inter terza.

Formazione azzurra che si presenta al match con l’obiettivo di migliorare una statistica difensiva già importante: il Napoli ha collezionato quattro clean sheet consecutivi in campionato, non arriva a cinque da novembre 2015.

Per provare a far male al Napoli, D’Aversa punterà molto su Roberto  Inglese  e  Gervinho: i due, infatti,  sono  la  coppia  di  giocatori  che  in  percentuale ha  realizzato  più  gol  per  la propria squadra (16 sui 25 totali) in questa Serie A. Grande protagonista in alcune sfide passate, Dries Mertens vuole confermare i precedenti positivi contro i gialloblù: il calciatore belga ha segnato due gol nelle ultime tre sfide contro il Parma in Serie A.

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Quella tra Parma e Napoli sarà una gara speciale per Carlo Ancelotti: l’attuale tecnico reggiano infatti a inizio carriera (dal luglio 1996 al giugno 1998) ha allenato la squadra gialloblù (PHOTO CREDITS: DISCORSIVO)

FORMAZIONI

Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Kucka, Machin; Biabiany, Gervinho, Inglese. All. D’Aversa

Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Mertens, Milik. All. Ancelotti

Marcatori: 19′ Zielinski, 36′ e 73′ Milik, 82′ Ounas

Ammoniti: Rigoni, Milik

CRONACA

A seguito della disposizione in campo delle squadre e dei check degli assistenti, l’arbitro fischia l’inizio del match a favore degli ospiti.

Fin dai primi minuti è subito chiaro il tema della partita con il Napoli a fare gioco e il Parma pronto a sfruttare le ripartenze con i suoi velocissimi attaccanti esterni.


La prima chance del match capita al 6′ a Callejon che riceve il pallone e a sorpresa calcia con il destro di esterno, ma la palla finisce ampiamente fuori. Ancelotti lamenta concretezza dai suoi sotto porta, apprezza il fluido giro palla della sua squadra nei primi minuti ma vuole più conclusioni verso la porta.


Al 12′ è Mertens a seminare il panico nella difesa del Parma sfruttando un capovolgimento di fronte, doppia conclusione sempre respinta da Sepe.

Il buon inizio del Napoli però si concretizza poco dopo al 19′, bellissima combinazione tra Hysaj e Zielinski con quest’ultimo che da posizione defilata, di piatto, batte Sepe. Quarta rete del polacco in questo campionato, tra più ispirati finora nella partita. Napoli in vantaggio per 1-0.

Il Parma sembra accusare il colpo e non riesce a reagire al vantaggio partenopeo, si rende invece ancora pericoloso Mertens al 21′ con una bella girata di prima al limite d’area che però non centra lo specchio della porta.

Ancora pericolosa la squadra di Ancelotti con Callejon al 29′ che sfrutta pallone deviato dall’arbitro Chiffi e conclude di poco alto.

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Per Josè Callejon il Parma rappresenta un vero e proprio tabù, quella gialloblù è la squadra affrontata più volte in Serie A senza trovare il gol dall’attaccante ex Real Madrid (quattro partite) (PHOTO CREDITS: PIANETAMILAN)


Al 34′ calcio di punizione dal limite dell’area per il Napoli, Arek Milik calcia la punizione facendo passare la palla sotto la barriera, Sepe battuto sul primo palo. Terzo gol su punizione per il polacco questa stagione e il Napoli raddoppia.

Termina così il primo tempo, Napoli in vantaggio 2-0 sul Parma con le reti
Zielinski e Milik. Una prima frazione tutta a azzurra a tinte polacche, la squadra di Ancelotti gioca bene e si diverte. Parma mai realmente pericoloso, in totale balia dei partenopei durante tutta la prima frazione.

LA RIPRESA

Nell’intervallo cambio per i partenopei, esce l’infortunato Maksimovic ed entra Luperto al suo posto. Nessuna variazione tattica per Ancelotti.

Nei primi minuti il Napoli del secondo tempo il Napoli gestisce senza troppi affani il vantaggio, il Parma prova a scuotere gli animi con forze fresche. Al 53′ primo cambio per il Parma: D’Aversa si gioca la carta Siligardi per Machin. Il Parma si risistema con un 3-4-3 per cercare di recuperare il match.

Al 54′ calcio di rigore per il Parma, Malcuit atterra molto ingenuamente Bruno Alves in area di rigore , per Chiffi non ci sono dubbi. Intervento fuori tempo del difensore del Napoli. Dopo qualche minuto di attesa però
l’arbitro, dopo il consulto al VAR, toglie il calcio di rigore al Parma per fallo di Siligardi su Callejon. Grande rischio scampato dal Napoli.

Tentativo del Napoli al 58′ è ancora con Zielinski che riceve alle spalle dei centrocampisti del Parma e poi tenta la conclusione dalla distanza finita abbondantemente fuori, grande partita però di qualità e quantità del talento azzurro.

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Ottima stagione sin qui per Roberto Inglese, sono 8 i gol in 17 presenze quest’anno in campionato. Molto della salvezza del Parma passa dalle sue prestazione e gol. Oggi in grande difficoltà contro la difesa del Napoli (PHOTO CREDITS: CALCIONLINE.COM)

Il Parma col nuovo modulo gioca meglio, al 61′ prova ad accorciare con Gervinho la conclusione è ben indirizzata ma Meret è pronto e devia.

Il Napoli prova a controllare il match, dopo qualche buon tentativo del Parma di provare a riaprire la gara. Ma un’errore in palleggio dei ducali consegnano palla a Milik al 73′ che al limite dell’area buca Sepe sul suo palo. Napoli in vantaggio 3-0 sul Parma e match in cassaforte.

Girandola di cambi nel finale, fuori Zielinski e Milik per Verdi e Ounas nelle file del Napoli e Gervinho per Schiappacasse nel Parma.

Ma la squadra di Ancelotti si diverte e non vuole fermarsi, all’84′ un bella palla in profondità di Callejon pesca Ounas, bravo l’esterno del Napoli neo entrato a battere Sepe in diagonale. Poker per i partenopei.

Non succede più nulla al Tardini, la squadra di Ancelotti ritrova la vittoria in campionato dopo due 0-0 consecutivi. Mattatori del confronto Zielinski e Milik (autore di una doppietta). Quarto gol segnato da Ounas entrato proprio al posto dell’attaccante polacco. Il Napoli resta a -13 dalla Juve, il Parma resta a quota 29 punti.