Partita del Cuore 2018: a vincere è la solidarietà!

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Di Redazione Metropolitan

Tempi bui. Il campionato di Serie A è concluso, la finale di Champions League è stata giocata, per non parlare dell’incombente Mondiale che andrà in scena fra un paio di settimane senza gli Azzurri. Un periodo tragico e decisamente amaro per tutti gli amanti del mondo del calcio, anche se ieri, mercoledì 30 maggio, allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, lo straordinario evento de “La Partita del Cuore” ha saputo regalare 90 minuti di pura magia a tutti i veri appassionati di questo gioco.

Una 27esima edizione davvero emozionante che ha visto scontrarsi la Nazionale Cantanti e i Campioni del Sorriso, scesi in campo con l’obiettivo fondamentale di raccogliere più fondi possibili a favore dell’Istituto Gaslini e dell’Airc, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Una serata incredibile che ha avuto come protagonisti non solo personalità di spicco legate alla sfera dello spettacolo, della musica, della televisione e dello sport, ma anche illustri ospiti d’onore come la simpaticissima campionessa paraolimpica Bebe Vio e la meravigliosa attrice Penelope Cruz, oltre che il presidente della FIFA Gianni Infantino e il vice segretario Zvonimir Boban.

Bebe Vio e Peneloper Cruz (fonte: dal web)

Dopo una serie di intrattenimenti musicali, come antipasto prima del match, e il commovente momento di ricordo in onore di Fabrizio Frizzi, scomparso lo scorso Marzo, accompagnato in sottofondo dalla celebre canzone di Toy Story “Un amico in me” per rendere ancora più toccante la circostanza, ecco che le due squadre sono pronte per l’attesissima competizione!

Striscione in ricordo di Fabrizio Frizzi (fonte: dal web)

La Nazionale Cantanti, allenata dall’immortale Gianni Morandi e dal vecchio cuore rossonero Paolo Maldini, presenta: Stefano Sorrentino, Enrico Ruggeri (C), Paolo Belli, Ermal Meta, Neri Marcorè, Rocco Hunt, Boosta dei Subsonica, Benji e Fede, Moreno, Niccolò Fabi, Boban Zvonimir, Francesco Totti, Fabrizio Moro, Raoul Bova, Briga, Riki, Clementino, Ignazio Boschetto (il Volo), Piero Barone (il Volo) Gianluca Ginoble (il Volo), Lo Stato Sociale, Fabio Quagliarella, Marco Rossi, Antonio Cassano, Paolo Vallesi, Marco Filadelfia, Raimondo Todaro, Marco Ligabue, Mirkoeilcane, Antonio Mezzancella, Tommaso Cerasuolo, Daniele Incicco, Vincenzo Capua, Gino Latino.

La formazione della Nazionale Cantanti (fonte: dal web)

Per i Campioni del Sorriso, invece, a disposizione dei due coach Teo Teocoli e Giampiero Gasperini ci sono: Vincent Candelà, Paolo Conticini, Luca Bizzarri (C), Gianni Infantino, Javier Zanetti, Pio e Amedeo, Aldo di Aldo Giovanni e Giacomo, Jack Savoretti, Antonio Ornano, Salvatore Ficarra, Pierluigi Pardo, Cesare Bocci, Andrea Bertolacci, Christian Puggioni, Bruno Conti, Zoro (Diego Bianchi), Paolo Keissisoglu, Luca Onestini, Pucci (Andrea Baccan), Paolo Ruffini, Sandro Giacobbe e Luca Capuano.

Andrea Bertolacci per i Campioni del Sorriso (fonte: dal web)

Arbitro: Manganiello Gianluca. Assistenti di campo: Schenone Giorgio e Alassio StefanoQuarto uomo: Ghersini Davide

Telecronaca affidata a Fabio Caressa, Sandro Piccinini e Alberto Rimedio

Alberto Rimedio, Fabio Caressa e Sandro Piccinini (fonte: dal web)

Più maniacalmente precisi di così non potevamo essere e allora spazio al racconto della sfida!

Cronaca

Parte subito forte la Nazionale Cantanti che dopo sedici minuti è già in vantaggio di due goal: il primo è siglato da Moreno, su invito di Cassano; il secondo, invece, è realizzato da Gianluca Ginoble (il Volo), sempre su assist di Cassano, che gli serve un cioccolatino da accarezzare in rete a dieci centimetri dalla linea. I Campioni del Sorriso non ci stanno e al 26’ minuto Pio accorcia le distanze con un destro violento da fuori area che si insacca sotto l’incrocio dei pali. E se segna Pio perché non dovrebbe fare altrettanto Amedeo? Ed è infatti l’altro componente del famoso due comico a riportare la parità al 26’, dopo aver ricevuto un sontuoso passaggio da Bertolacci. Parità che dura soltanto due minuti, perché al 28’ è Fede a piazzare di destro, ritrovandosi a tu per tu col portiere avversario, il sorpasso per i suoi. Divario che viene ampliato ulteriormente sul finale di primo tempo, quando Moreno scarta portiere, difensori, raccattapalle, Carlo Conti e Matteo Salvini in tribuna per poi appoggiare delicatamente in porta il temporaneo 4 a 2.

Seconda frazione di gara che si apre con il subitaneo 5 a 2 firmato questa volta da Briga. Al 56’ però Ficarra riapre nuovamente i giochi dopo aver trasformato il rigore concesso giustamente da Maganiello per un intervento irregolare di Niccolò Fabi su Paolo Conticini. Al 36’ la chiude definitivamente Rocco Hunt che, dopo una discesa in solitaria sulla sinistra, deposita alle spalle di Puggioni il 6 a 3 finale. Porta meritatamente a casa la vittoria la Nazionale Cantanti, anche se la vittoria reale risulta essere certamente quella annunciata da Antonella Clerici e Carlo Conti di aver ricavato 1.105.000 euro di donazioni. Un risultato semplicemente magnifico.

Antonella Clerici col risultato finale delle donazioni (fonte: dal web)

In un Paese dilaniato da crisi di ogni genere, falsità, corruzione, episodi di odio e violenza, è confortante vedere che talvolta possa esserci un fascio di luce benefica fondata sulla solidarietà e sul tendere la mano al prossimo: meno incoraggiante è forse il fatto che ciò sia possibile soltanto saltuariamente, in modo particolare quando ci troviamo di fronte ad un rettangolo verde e ad un pallone, i due principali elementi di coesione del nostro popolo. Eppure domani, con ogni probabilità, molte delle persone che hanno realizzato e partecipato a questa fantastica iniziativa, torneranno ad essere le solite persone di sempre, isolate nei propri piccoli egoismi giornalieri e nella propria dose di rancori quotidiani. Più spesso, forse, dovremmo rammentare che “la nostra società è molto simile ad una volta di pietre: crollerebbe, se le pietre non si sostenessero reciprocamente”, come predicava uno che la sapeva lunga, ve lo garantisco.

Tartaglione Marco