Pasolini scrisse anche brani romaneschi

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Di Sara Mellino

Pier Paolo Pasolini è stato un poeta, regista, sceneggiatore, scrittore, attore e drammaturgo italiano. Nel suo percorso la musica ebbe un importante ruolo, da Bach a Mozart a Vivaldi. Ebbe quindi una particolare attenzione per i brani romaneschi.

La Filarmonica Romana nella sua sede in via Flaminia nei suoi giardini il 21 giugno terrà un omaggio per il centenario della sua nascita. Verrà raccontato il rapporto tra l’intellettuale e la città che lo accolse nel 1950 attraverso i brani di cui lo scrittore compose il testo.

L’omaggio della Filarmonica Romana a Pier Paolo Pasolini

Pier Paolo Pasolini - immagine web
Questa foto ritrae il grande regista, poeta, sceneggiatore e pittore Pier Paolo Pasolini nel 1968

In scena martedì 21 giugno ci saranno la cantante Raffaella Misiti e la formazione Le Romane con Pino Marino alla voce e al pianoforte. Pasolini si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista.

Pasolini sosteneva che le canzonette provocavano le “‘intermittenze del cuore’, cioè le madeleine, il cioccolatino, il sapore del biscotto mangiato con la mamma…è come una vecchia canzone che ti riporta nel passato, lo vediamo anche oggi quando ci sono gli stadi pieni per andare a sentire De Gregori, Vasco Rossi, perché ci portano indietro nel tempo”. Oggi verrà ricordato così. “Avrei voluto essere uno scrittore in musica”: concluse così ‘Poeta delle ceneri’.

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Sara Mellino