Patrizia Pellegrino al Grande Fratello Vip 2021 si è raccontata a cuore aperto parlando della sua vita privata e dei tanti dolori vissuti. In particolare si è soffermata sulla morte del figlio Riccardo scomparso dopo soli 10 giorni di vita. Un dolore immenso che l’attrice non ha mai superato, anche se la vita le ha regalato ancora la gioia di diventare mamma. Due bellissimi figli e un figlio adottivo di nome Gregory che Patrizia Pellegrino ha adottato in Russia.“E’ successo a San Pietroburgo” – racconta la Pellegrino – “aveva 3 anni, ma era piccolo come un bimbo di 1 anno in mezzo. Era secco secco. Ci siamo guardati, ho avuto un istinto come se l’avessi partorito in quel momento. E’ stato come fosse mio. E’ stato uno dei giorni più belli della mia vita”. Una gioia immensa per Patrizia Pellegrino che da quel giorno non si è mai più separata dal figlio adottivo Gregory che oggi ha 30 anni.
Gregory è il nome del terzo figlio adottato da Patrizia Pellegrino e il suo ex marito Pietro Antisari Vittori. Oggi Gregory è un ragazzo di venticinque anni e per mamma Patrizia rappresenta uno dei suoi più grandi successi della vita. Il giovane è originario di San Pietroburgo dove è nato e cresciuto in orfanotrofio a causa dell’abbandono dei suoi parenti. Patrizia Pellegrino e il suo ex marito si sono dati da fare per adottarlo e ci sono riusciti solo dopo un lungo iter. La soubrette e Pietro Antisari Vittori lo hanno portato in Italia nella prima metà degli anni novanta, regalandogli di fatto una nuova vita. Sui suoi genitori biologici, invece, non ci sono informazioni perché al momento dell’adozione il piccolo risultava orfano. Gregory è presente su Instagram, ma non sembra particolarmente interessato alla vita social. Non a caso il suo profilo conta pochissimi follower e non risulta particolarmente attivo. Tuttavia, di tanto in tanto, ci pensa sua mamma Patrizia ha ripostare le sue foto e a menzionarlo nel suo profilo. E’ chiaro che la soubrette sia fiera del suo percorso e della sua nuova vita in Italia. “E’ il mio successo più grande”, ha ribadito più volte la Pellegrino, dimostrando il consueto attaccamento ad ognuno dei suoi figli. D’altronde, come diceva qualcuno, “i figli sono pezzi di cuore”.
Il suo primogenito Riccardo, venuto al mondo prematuramente, è scomparso sei giorni dopo la nascita. “Riccardo non ce l’ha fatta per colpa di un ginecologo che mentre avevo le doglie e stavo per partorire mi ha lasciato ed è andato a Firenze ad operare un’altra persona – racconta Patrizia – Mi ha lasciato con le doglie per 48 ore. Il bambino ci ha lasciato 6 giorni dopo la sua nascita. Io ero pronta per andarlo a prendere e invece mi hanno detto che era volato in cielo. E’ il mio angelo custode. Per una mamma penso che sia il momento più difficile del mondo. La maternità è un atto d’amore perché vuoi che una parte di te sopravviva quando non ci sarai più. Sopravvivere alla morte di un figlio credo sia l’esperienza più agghiacciante che esiste al mondo. Io sono andata in depressione, non volevo uscire più di casa. Poi mi hanno detto che dopo Riccardo non avrei potuto avere altri figli. Ero veramente disperata, ero molto triste. Ho subito pensato ad adottare un bambino. E così ho fatto. All’inizio mio marito non voleva adottare un bambino”.
