Paul McCartney e John Lennon rappresentano uno dei connubi più famosi nella storia della musica mondiale. Eppure, queste due personalità così brillanti, ebbero non pochi problemi, tanto nel loro rapporto professionale, quanto in quello personale. Quando i Beatles si separarono nel 1970, gli ex-membri non mostrarono vergogna nell’accusarsi a vicenda. Addirittura George Harrison e John Lennon, amici di vecchia data, arrivarono a uno scontro fisico, che fu poi però chiarito.

Ma tra Lennon e McCartney, questo chiarimento non avvenne mai. I due si contesero sempre lo scettro del compositore principale della band. Personalità prorompenti, individualiste, eccentriche, riuscirono a trovare dei punti d’incontro che cambiavano con una rapidità impressionante. Le dinamiche tra i due non furono mai totalmente chiaro. L’unica cosa certa è che regalarono al mondo alcuni tra i brani più straordinari della musica.

Paul McCartney e John Lennon, creditphoto: piramidecapovolta.it
Paul McCartney e John Lennon, creditphoto: piramidecapovolta.it

Paul McCartney e John Lennon: il primo incontro

Paul McCartney e John Lennon si incontrarono per la prima volta a Liverpool. Era il luglio 1957. Si creò subito una forte intesa fra i due. Giovani amanti della musica, trovarono insieme un equilibrio che li portò a comporre canzoni insieme, affinando le loro capacità giorno dopo giorno. I brani nati nei primi anni portano il nome di entrambi. E se prima il marchio era McCartney-Lennon, a partire dal secondo album i cognomi vennero invertiti per ragioni commerciali.

La loro capacità di scrivere in coppia regalò una celebrità senza precedenti ai Beatles. Il gruppo stava iniziando a farsi conoscere, i due front-man diventavano sempre più esperti e i fan crescevano giorno dopo giorno. Erano giunti i tempi d’oro dei Beatles.

Paul McCartney e John Lennon, creditphoto: wikipedia.it
Paul McCartney e John Lennon, creditphoto: wikipedia.it

L’inizio del disastro: i Beatles verso lo scioglimento

Nonostante la band avesse un successo senza limiti, tanto che Lennon attribuì al gruppo una fama maggiore di quella di Dio, le cose tra i membri stavano iniziando a incrinarsi. Con il doppio album The Beatles, fu chiaro a tutti che l’individualismo dei componenti stava iniziando a prendere forma. In particolar modo, quello di Paul e John stava decisamente diventando sempre più marcato.

Il fatto di condividere ancora le canzoni scritte, non fece altro che aumentare la già forte tensione che si avvertiva tra i componenti della band britannica. Inutili furono i tentativi dei restanti memrbi della band di sistemare la situazione. Sembrava ormai che la storia del gruppo fosse giunta al capolinea.

Le incompatibilità caratteriali e artistiche erano arrivate all’apice, l’insofferenza tra i membri dei Beatles era alle stelle e nessuno aveva intenzione di cedere. In più, diverse voci dicono che Yoko Ono, la compagna di Lennon, non simpatizzasse molto per la partecipazione di John alla band. Fu così che, dopo Abbey Road, i Beatles si sciolsero, dando fine a uno dei capolavori artistici più belli di sempre.

Paul McCartney e John Lennon, creditphoto: wikipedia.it
Paul McCartney e John Lennon, creditphoto: wikipedia.it

Ma forse non tutto è andato perduto. Quella stima artistica così forte, gli anni passati a condividere una passione comune, a lavorare, a sognare, a godersi la fama, hanno davvero lasciato un segno. Un segno che è facile rintracciare nel bellissimo brano di Paul, Two of us:

You and I have memoriesLonger than the road that stretches out ahead» («Io e te abbiamo ricordiPiù lunghi della strada che si perde di fronte

Chiara Moccia

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