Paul Pogba tornerà in campo nel 2025, ora è ufficiale: la squalifica del centrocampista francese è stata ridotta dal Tas da 4 anni a 18 mesi, come annunciato dal Tribunale di arbitrato sportivo con un comunicato sul proprio sito web. Il 31enne calciatore della Juventus era stato squalificato per la positività ai metaboliti del testosterone in seguito a un controllo antidoping dopo il match con l’Udinese del 20 agosto 2023
Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha emesso la sua decisione in merito all’appello presentato da Paul Pogba contro la sentenza del 28 febbraio 2024 del Tribunale Nazionale Antidoping dell’Agenzia Nazionale Antidoping italiana (NADO Italia), che lo aveva riconosciuto colpevole di violazione delle norme antidoping (ADRV) per l’assunzione di DHEA, una sostanza classificata dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) come “metabolita del testosterone non endogeno”, imponendogli una squalifica di quattro anni a partire dall’11 settembre 2023, insieme a una multa di 5.000 euro. La Corte del TAS ha parzialmente accolto l’appello di Pogba, confermando la violazione delle norme antidoping, ma riducendo la squalifica a 18 mesi, sempre a partire dall’11 settembre 2023, e annullando la multa. Al momento, è stata comunicata solo la decisione finale alle parti coinvolte, mentre il testo completo della sentenza arbitrale, comprensivo delle motivazioni alla base del verdetto, sarà reso disponibile in un secondo momento.