Il pavimento in parquet non è solo elegante, ma conferisce agli spazi quella nota naturale e pregiata. Tradizionale e di grande valore, questo è un tipo di pavimento che piace a chi desidera impreziosire le stanze con una caratteristica di grande valore.
Oggi sul mercato ci sono tantissime possibilità di scelta del legno e dei trattamenti. Scopriamo i consigli degli esperti che ci indicheranno quale legno è il migliore per una scelta ad hoc.
Come si sceglie il legno per il parquet
La costruzione di una casa nuova o una ristrutturazione prevedono sempre una stanza con il parquet. Maggiormente indicato per la camera da letto, questa soluzione naturale oggi prende piede anche in soggiorno e per un ingresso open space dal carattere forte.
L’errore di molte persone è quello di pensare solamente al fattore estetico, al colore di accostamento e il materiale di pregio. Per questo motivo è bene farsi consigliare dai professionisti del settore, come gli specialisti di http://tonellionline.it/, che sapranno indicare tutte le caratteristiche valutando la necessità personale.
I fattori da considerare sono in merito agli spazi. Chi desidera optare per questa soluzione in cucina e in bagno dovrà orientarsi verso delle essenze particolari e anti umido. Ma non solo, verrà spiegato come farlo durare nel tempo, come curarlo e anche il prezzo che varia a seconda del legno preferito.
Qual è il legno migliore per il parquet
L’offerta per un legno da parquet pregiato è ampia, così come la varietà che è possibile trovare all’interno dei vari store dei professionisti del settore. In linea generale si definisce il rovere come il legno maggiormente impiegato. Questa è una qualità altamente resistente ed è apprezzato in quanto facile da mantenere.
È una qualità di legno semi-dura con colorazione dalle nuance omogenee dal biondo sino al bruno più intenso. Dopo il rovere, la scelta ricade sul castagno che è un classico senza tempo dalle sfumature chiare e lumimose.
Tra le sue caratteristiche, le nocche scure che danno al parquet una nota elegante e calda. Rustico, resistente e facile da mantenere con una durata superiore alla media.
Se il parquet chiaro è in cima alla lista delle preferenze degli utenti, ecco che il frassino può dare delle grandi soddisfazioni. Una essenza altamente diffusa perché versatile, adatta a più utilizzi. Non è da meno il faggio dalla nuance rosso autunno, resistente ai graffi ma con un piccolo difetto: il pavimento a contatto con il riscaldamento cambia il suo colore e diventa scuro.
Nell’ultimo periodo sono sempre più apprezzati i materiali esotici, un legno resistente e con tonalità differenti che rispondo alle richieste più esigenti. Tra questi il bambù che resiste all’umido, alle muffe, abrasioni e anche graffi. Non passa inosservata anche la bellezza del Wengé, che negli ultimi anni ha riscosso non poco successo. Ideale per chi desidera solo tonalità del legno molto scure che si avvicinano al nero, rendendo l’ambiente sofisticato e particolare. Anche in questo caso il legno è resistente e ottimo per la lavorazione, facile da gestire e da pulire (sempre con la opportuna delicatezza che richiede questo materiale).