La moda è un’arte, una delle più antiche, che ai suoi albori aveva esclusivamente uno scopo pratico ma che nel corso dei secoli si è evoluta per dare risalto alla bellezza e all’unicità di ogni individuo.

Se da un lato tutto ciò ha dato colore e brio al semplice atto di coprirsi, dall’altro, con l’estremo consumismo dilagante, sta facendo perdere di vista la qualità produttiva, per concentrarsi sulla varietà delle mise proposte stagionalmente, causando, oltretutto, un aumento degli sprechi.

Purtroppo, questo atteggiamento ha decentrato molte filiere produttive e ha determinato un abbassamento di livello di molte maison, per non parlare dell’invasione dei negozi da parte di abiti caratterizzati da mediocri fatture.

L’artigianato italiano è da sempre sinonimo d’eccellenza, tant’è vero che le case di moda di lusso fanno produrre i loro indumenti proprio qui nel Bel Paese, anche quando il loro design è estero.

Per quanto concerne i prodotti in pelle, rinomata in tutto il mondo è la zona del napoletano, che ha saputo mantenere la stima e il prestigio storici, nonostante la globalizzazione abbia fortemente penalizzato la manifattura Made in Italy.

In questa realtà di nicchia, da una trentina d’anni, c’è un’azienda che ha saputo, grazie alle sue serietà, affidabilità e dedizione a rigorosi standard qualitativi, farsi strada nel mercato dell’abbigliamento in pelle.

Pelletterie Borghese nasce agli inizi degli anni ’90 dalla passione e dall’estro produttivo di Antonio Borghese, il suo fondatore, un artigiano che ha deciso di mantenere alti, tramite ogni sua creazione, il rispetto e la stima che il resto del mondo ha per gli abiti prodotti in Italia.

I suoi capi di vestiario trasmettono proprio questa sua filosofia, a partire dalla scelta delle materie prime utilizzate, fino al servizio offerto alla clientela.

La qualità non è un dovere ma una scelta

Proprio per questo, ogni articolo è espressione di creatività e originalità italiane ed è realizzato con materiali di estrema qualità, in modo tale che sia durevole nel tempo.

Viene utilizzata la pelle d’agnello primo fiore (o pieno fiore), ossia una delle pelli più eleganti e pregiate che si possano trovare generalmente in commercio, in quanto si tratta della parte più esterna dell’epidermide dell’animale (quella nella quale si vedono bene i pori) che viene tagliata sottilissima.

Per garantirle un’estrema morbidezza e setosità al tatto, viene anche conciata in modo naturale tramite delle lavorazioni vegetali.

I pellami, poi, vengono tinti quando hanno ancora il manto peloso attaccato affinché la colorazione risulti il meno artificiale possibile.

Infine, l’ideazione di ogni modello e la lavorazione dello stesso avvengono interamente a mano in azienda, quindi, dal design fino alla cucitura e stiratura, si tratta di capi di abbigliamento derivanti dalla maestria di Antonio Borghese e dei suoi fidati collaboratori.

Vestirsi per stare bene con sé stessi, non per necessità

Nonostante tutte queste attenzioni produttive assicurino già articoli unici e di ottima fattura, Pelletterie Borghese, che è un’azienda da sempre attenta alla completa soddisfazione della sua clientela, fa un ulteriore salto di qualità, ossia realizza pure i suoi modelli su misura nel caso di esigenze particolari.

Molti di noi non ne sentiranno mai il bisogno ma per alcuni è di fondamentale importanza nell’ottica all inclusive che ci viene giustamente proposta: non siamo noi a doverci adattare fisicamente a ciò che indossiamo o a dover rinunciare a poterci mettere ciò che più ci piace ma sono i nostri abiti a dover essere modellati sul nostro fisico per farci sentire belli e per valorizzarci al massimo.

Questa è la filosofia di Pelletterie Borghese, del suo fondatore, ossia di un vero artigiano, e quella che ognuno di noi dovrebbe far propria quando si veste: capi unici, di qualità superiore, che resistano al trascorrere degli anni (così inquiniamo meno, il che non guasta mai) e che siano creati per farci sentire bene con noi stessi in ogni momento della nostra vita, senza dover scendere a compromessi.