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Per Matthew McConaughey è necessaria una legge sulle armi

Dopo il massacro alla Robb Elementary School, l’attore texano Matthew McConaughey si è recato a Washington per la questione vendita di armi. Il premio Oscar ha definito necessaria una legge con: “Regole ragionevoli, pratiche e tattiche per la nazione, gli stati, le comunità e le scuole”.

Matthew McConaughey si commuove alla Casa Bianca

Alcuni stati americani, tra cui il Texas, da tempo soffrono di una legge sulla vendita di armi troppo libertina. Per questo l’intervento alla Casa Bianca del premio Oscar, può servire a smuovere sia la politica che l’opinione pubblica verso una regolamentazione.

Un lungo discorso, in cui l’attore ha condiviso i dolori dei familiari delle vittime di Uvalde:

Mentre onoriamo e riconosciamo le vittime, dobbiamo riconoscere che questa volta sembra che ci sia qualcosa di diverso

Prima di prendere la parola, l’interprete ha incontrato direttamente il presidente Joe Biden. Poi, davanti alle telecamere a stento ha trattenuto le lacrime, mentre parlava dei bambini uccisi, mostrando i loro vestiti alla platea.

Quello che richiede l’attore (e che tutti noi auspichiamo), è una riforma volta a controllare maggiormente il possesso di armi. Un primo passo potrebbe essere già quello d’innalzare l’età minima a 21 anni.

La celebrità poi aggiunge:

Non sono un passo indietro, ma un passo in avanti verso una società civile e per il Secondo emendamento

La star hollywoodiana del resto aveva reso omaggio con la moglie,Camila Alves, alle vittime della Robb Elementary School a Uvalde, in Texas. Per ricordare lo scorso 24 maggio quando il killer Salvador Ramos è entrato nella scuola ed ha aperto il fuoco e senza alcuna pietà ha ucciso 22 persone, di cui 19 bambini e 2 insegnanti.

Il divo, la cui città natale è proprio Uvalde, commentò l’accaduto con il cuore spezzato:

Basta accettare questa tragica realtà americana. Due giorni fa ha deciso di far visita al luogo colpito dalla strage

Edoardo Baldoni

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