Quello che forse a noi millennials hanno insegnato poco è che prendersi cura di se stessi, della propria mente e del proprio benessere, è la chiave per avere una vita migliore. E se i millennials lo stanno imparando adesso, la Gen Z lo sa molto bene. E’ la generazione più obsessed da tutto ciò che riguarda il benessere, il beauty, il wellness e tutto ciò che può migliorare la nostra vita.
Perché la Gen Z è così interessata al benessere?
A rivelarlo è lo studio di Future of Wellness di McKinsey, che ha intervistato oltre 5.000 consumatori in Cina, Regno Unito e Stati Uniti. Gli intervistati tendenzialmente sono molto interessati a prendersi cura della propria bellezza e del proprio benessere. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono i consumer più anziani a pensare al proprio benessere, ma i più giovani. Il rapporto rivela che i Millennial e la Gen Z spendono più dei Boomers in prodotti e servizi per il benessere. L’aspetto e la salute generale sono tra le loro priorità, ma sono anche interessati a prodotti e servizi legati all’alimentazione, al fitness, alla mindfulness e al sonno. Guardando in particolare ai consumatori americani, sembrerebbe che l’attività fisica agisca come una valvola di sfogo, o almeno li aiuti a sentirsi bene. Più della metà della Gen Z in USA (56%) considera il benessere una “priorità molto alta”, rispetto al 40% di tutti i consumatori americani. Le generazioni più giovani si rivolgono anche a soluzioni preventive, in particolare per rallentare il processo di invecchiamento (per quanto riguarda il beauty)
Covid-19 e maggiore attenzione globale sul tema salute e wellness
“Ci sono diverse ragioni per cui la generazione Z è così interessata alla salute e al benessere, al beauty, in età così giovane. Innanzitutto, la generazione Z è più esposta e ha accesso alle informazioni sulla salute e sul benessere in età più precoce rispetto alle altre generazioni ….. È anche possibile che la pandemia di Covid-19, che ha catalizzato l’attenzione globale sulla salute e sul benessere, abbia coinciso con gli anni formativi della generazione Z. E per evitare la solitudine, la generazione Z cerca amici nei cosiddetti “terzi luoghi”, che spesso includono palestre o corsi di fitness”, suggerisce il rapporto. Secondo i dati presentati da McKinsey, l’attrazione dei giovani per le attività e le pratiche dedicate al loro benessere fisico e mentale ha già iniziato a trasformare le offerte di alcuni settori. Questo è particolarmente vero nel settore del turismo, dove le strutture ricettive stanno aggiungendo centri benessere e palestre, oltre a proporre nuovi tipi di escursioni o pacchetti. Negli ultimi mesi si è assistito a nuove attività come le “passeggiate silenziose”, i “parchi tranquilli” e il turismo del sonno.
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