Negli ultimi mesi, una domanda ha invaso il web: “Perché Gen Z sembra più vecchia dei Millennial?” e “Perché Gen Z invecchia più velocemente?”. Secondo un recente rapporto di Google Trends, queste sono state le query di tendenza più ricercate in relazione a questi gruppi generazionali. Gen Z comprende persone tra gli 11 e i 26 anni, mentre i Millennial hanno un’età compresa tra i 27 e i 42 anni.

Se la Gen Z sembra più vecchia dei Millennial, la risposta è nella storia della loro pelle

Il dibattito è esploso a gennaio grazie a un video virale su TikTok di Jordan Howlett, 26 anni, che ha ottenuto oltre 24 milioni di visualizzazioni. Howlett attribuisce l’invecchiamento precoce di Gen Z principalmente allo stress. “Viviamo in un’epoca in cui i Millennial sembrano molto più giovani della loro età, mentre Gen Z appare molto più vecchia”, ha detto nel video.

Lo stress è un fattore determinante nell’invecchiamento precoce di Gen Z. Studi scientifici hanno dimostrato che esistono differenze tra età cronologica (il numero di anni vissuti) ed età biologica (lo stato attuale del corpo influenzato da fattori di salute e stile di vita). Fattori come il fumo, la predisposizione genetica, la dieta, la salute mentale e lo stress cronico possono accelerare l’invecchiamento.

“Lo stress è una parte sottovalutata dell’invecchiamento”, afferma Emily Trampetti, estetista e fondatrice di Skin Property. “Lo stress cronico e la cattiva salute mentale possono farci invecchiare molto rapidamente.”

Secondo un sondaggio del 2022 condotto dal McKinsey Health Institute, il 32% degli appartenenti a Gen Z ha riportato di avere una cattiva salute mentale, sociale e spirituale, rispetto al 23% dei Millennial. La causa principale? I social media. Sebbene i Millennial trascorrano più tempo sui social, Gen Z tende a utilizzare questi strumenti in modo passivo, limitandosi a scorrere i feed. Questo comportamento, secondo uno studio del 2015 del Journal of Experimental Psychology, può portare a un calo del benessere emotivo.

L’uso dei retinoidi

Alcuni membri di Gen Z attribuiscono il loro invecchiamento precoce all’uso di retinoidi. Questi derivati della vitamina A sono spesso utilizzati per combattere l’acne, ma il loro uso improprio può causare irritazione e secchezza cutanea. “L’uso di retinoidi per scopi anti-invecchiamento non ha molto senso quando si è giovani”, spiega la dermatologa Marisa Garshick. “Se vengono usati senza motivo, possono provocare irritazioni inutili.”

I trattamenti estetici, come i filler a base di acido ialuronico e i neuromodulatori come Botox, sono diventati molto popolari tra i Millennial. Secondo la American Society of Plastic Surgery, i Millennial hanno visto un aumento del 9% nell’uso di filler nel 2023. Questi trattamenti possono aumentare il volume e riempire aree del viso, dando un aspetto più giovane.

Sebbene sembri che Gen Z stia invecchiando più velocemente, è possibile che i Millennial stiano semplicemente beneficiando di trattamenti estetici che li fanno apparire più giovani. In ogni caso, lo stress e l’uso improprio di prodotti per la cura della pelle giocano un ruolo cruciale nell’aspetto della pelle di Gen Z. Mentre la discussione continua, è chiaro che le abitudini di vita e le scelte di cura della pelle avranno un impatto duraturo su come le generazioni future percepiranno l’invecchiamento.