Cerchiamo di spiegare le motivazioni profonde che si celano dietro le manovre politiche attorno al conflitto tra Russia e Ucraina.
Perché la Russia è stata isolata su tutti i fronti
Da quando è iniziata l’invasione russa in Ucraina, la Russia si è trovata sempre più isolata. La risoluzione dell’ONU per condannare l’invasione, votata dalla gran parte dei paesi del mondo, dimostra il suo isolamento politico
Bisogna analizzare la questione attentamente. La guerra tra Russia e Ucraina si sta combattendo su (almeno) quattro fronti: il primo, sicuramente il più cruento e drammatico, è quello delle città e delle campagne ucraine. Bombardamenti su obiettivi civili, violenza nelle città ucraine, ci troviamo a tutti gli effetti nel pieno orrore della guerra. Il secondo riguarda la politica e quindi i rapporti con USA, UE e NATO che sono sempre più inaspriti. Poi il terzo, che tira in ballo l’economia. Infine il quarto tocca la scienza.
Ciascuno di questi è strettamente legato agli altri, un passo falso in uno rischia di compromettere tutto.
Russia isolata, un appello degi scienziati : «No alla guerra di Putin, ma se ci isolate la situazione sarà peggiore»
Analizziamo la struttura del tentativo, riuscito finora, di isolare la Russia. Le sanzioni imposte dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti sono state intensificate e rese ancora più distruttive del previsto, isolando la Russia economicamente.
«La sofferenza della popolazione in Ucraina non è in alcun modo comparabile a quanto sta succedendo in Russia, ma quello che accade in Russia è incomparabile a ciò che gli europei immaginano. Esorto chiunque prenda le decisioni a soppesare le conseguenze che ricadono sulla gente comune».
Mikhail Gelfand
Il professor Mikhail Gelfand, biologo di fama internazionale, esperto in genomica comparativa, è tra i promotori di una lettera contro il conflitto in Ucraina, pubblicata sul sito indipendente di news russe TrV-Nauka e ripresa dalla rivista Science. L’hanno firmata migliaia di scienziati. Protestano per una guerra
«ingiusta e francamente insensata, scatenatasi per il bene delle ambizioni geopolitiche dei vertici della Federazione Russa, spinti da dubbie fantasie storiografiche».
Gli scienziati infine denunciano:
«L’isolamento della Russia dal mondo significa un ulteriore degrado culturale e tecnologico del nostro Paese».
Articolo di Maria Paola Pizzonia
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