In molti serbano dei dubbi riguardo la morte di Prigozhin . Parigi e Washington dubbiosi sull’incidente aereo. Qualche analisi, teoria, idea sulla vicenda.
Sulla morte del capo della Wagner ci sono elementi che creano non pochi dubbi: l’aviazione civile russa ha detto che probabilmente era a bordo e che tutte le persone a bordo sono sicuramente morte, inoltre il presidente russo Vladimir Putin ha fatto le condoglianze alle famiglie dei passeggeri parlando anche di Prigozhin.
“Non accadono molte cose in Russia senza che Putin non sia coinvolto”
Joe Biden
Eppure pochi giornali e nessun governo al mondo stanno ancora dando Prigozhin per morto, la conferma formale del presidente Putin non è stata fatta e quasi tutti continuano a trattare la notizia della sua morte come presunta e non ancora verificata. Ma un fatto è certo: era nella lista dei passeggeri, e l’informazione è stata confermata anche dalla compagnia aerea che gestiva il jet privato
Allora cosa sta succedendo? Analizzando alcuni canali di informazione sono emerse due ragioni.
Dubbi sulla morte di Prigozhin: qualche speculazione
La prima è forse quella che potremmo dire sia la ragione cruciale. Le autorità russe che hanno preso in consegna i cadaveri dei passeggeri non hanno ancora rilasciato alcuna informazione sulle autopsie, nè tantomeno sulle operazioni di riconoscimento dei corpi. A conti fatti quindi il cadavere di Prigozhin non è ancora stato identificato.
C’è poi una seconda ragione che riguarda la generale scarsa fiducia rispetto alle informazioni che hanno sempre riguardato il capo del gruppo Wagner: abile architetto di false verità, Prigozhin è stato un abile maestro nel depistaggio. Quindi è plausibile che sussistano iniziali dubbi, avendo con cura egli saputo lasciarne circa sulla sua attività, sui suoi spostamenti e perfino sulla sua identità.
Il tracker online di Flightradar24 ha mostrato un jet Embraer 600 di costruzione brasiliana che cadeva dagli schermi radar nelle prime ore della sera del 23 agosto. Poco dopo, un video sui social media sembrava mostrare un aereo che cadeva nel cielo in un’area a circa 300 chilometri a nord di Mosca che coincideva con il luogo della scomparsa dell’aereo.
Immaginando di camminare tra le ipotesi, con passo cauto:
Le domande sul fatto che Prigozhin fosse sull’aereo o meno e le circostanze che circondano l’incidente aereo hanno portato alla speculazione che Putin fosse dietro l’incidente, su cui si dice che i funzionari statali stiano indagando.
L’articolo non vuole mettere in dubbio l’avvenimento quanto piuttosto infatti analizzare l’alone di dubbio che ha accompagnato le ore successive alla caduta dell’aereo. Non a caso hanno cominciato a diffondersi teorie e ipotesi di vario tipo. Riguardano la possibilità che Prigozhin non fosse davvero morto, arrivando anche a teorie più fantasiose. Alcuni sostengono addirittura non si trovasse davvero a bordo del jet. Se fosse vero ciò renderebbe la caduta dell’aereo un tipo di depistaggio organizzato da Prigozhin stesso o dallo stato russo.
Keir Giles, un ricercatore del centro studi britannico Chatham House, ha detto dichiarato sul Guardian :
«finché non sappiamo per certo che sull’aereo c’è il vero Prigozhin, non stupiamoci se a breve riapparirà in un nuovo video dall’Africa».
Keir Giles
Il canale, Grey Zone, ha dichiarato che Prigozhin fosse un eroe e un patriota. Inoltre, dichiara sia morto per mano di persone non identificate che ha definito “traditori della Russia”.
Grey Zone ha anche riferito che un altro jet privato di proprietà di Prigozhin è atterrato in sicurezza nella regione di Mosca. Non è stato possibile verificare immediatamente in modo indipendente.
Le parole di Zelensky: “tutti sanno chi è coivolto”
Il presidente sostiene che l’Ucraina non abbia “nulla a che fare con tutto questo“. Nel tentativo di scongiurare le teorie cospirative secondo cui Kiev era coinvolta, il presidente Volodymyr Zelenskiy ha rilasciato una dichiarazione:
“Tutti sanno chi ha qualcosa a che fare con questo”
Volodymyr Zelenskiy
ha aggiunto in un suggerimento sottilmente velato che Putin ha ordinato l’abbattimento dell’aereo.
La morte di Prigozhin e Utkin, se dimostrata vera, sarebbe un duro colpo per il gruppo Wagner. Il gruppo è stato fondamentale nella battaglia della Russia per prendere la città ucraina di Bakhmut all’inizio di quest’anno. Mykhaylo Podolyak, consigliere capo dell’ufficio del presidente, ha detto in un tweet che l’incidente è un segnale di avvertimento per chiunque altro in Russia voglia sfidare l’autorità di Putin.
“La rimozione spettacolare di Prigozhin e del comando Wagner due mesi dopo il tentativo di colpo di stato è il segnale di Putin alle élite russe in vista delle elezioni del 2024: ‘Combatti! La slealtà equivale alla morte”
Mykhaylo Podolyak
Ed ora che ne sarà della Wagner?
Il primo ministro polacco Morawiecki sostiene che la Wagner potrebbe diventare più di una preoccupazione per la sicurezza dell’Europa. Questo nel caso in cui Prigozhin fosse davvero morto nell’incidente.
“Il gruppo Wagner è sotto la guida di Putin. Lascia che ognuno risponda alla domanda da solo: la minaccia sarà più grande o più piccola? Per me, questa è una domanda retorica”, ha detto in una conferenza stampa a Varsavia.
Morawiecki
La posizione del capo Wagner è stata in gran parte un mistero dopo l’ammutinamento. È apparso nel suo primo video dopo l’ammutinamento all’inizio di questa settimana. Un filmato è stato pubblicato il 21 agosto sui canali Telegram affiliati al gruppo Wagner. Il filmato dovrebbe stato presumibilmente girato in Africa, e vede Prigozhin in piedi in una zona desertica in mimetica e con un fucile in mano.
Altre idee sulla morte di Prigozhin:
Inutile sarebbe negare che l’insurrezione del gruppo Wagner è sopraggiunto cavalcando l’onda di intense lotte pubbliche con la leadership militare russa. Le lotte riguardavano vari argomenti tra cui la strategia di guerra in Ucraina e sulle forniture di munizioni.
Il capo della CIA degli Stati Uniti, William Burns, ha detto il mese scorso che Putin probabilmente avrebbe desiderato punire Prigozhin.
“Putin è l’apostolo supremo della vendetta”
William Burns
ha dichiarato il 20 luglio all’Aspen Security Forum, dichiarando all’epoca che sarebbe sorpreso se Prigozhin fosse sfuggito ad ulteriori punizioni.
Ma soprattutto… Cui Protest?
Ed ecco che sopraggiunge la questione del cui bono: chi trarrà beneficio dalla morte del capo di Wagner? La domanda sarà probabilmente anche nella mente degli osservatori politici.
Dopo il fallito colpo di stato della Wagner, la Brookings Institution ha osservato che potrebbe essere utile per il Cremlino per alcune attività di Prigozhin che siano messe sotto una nuova gestione.
“Piuttosto che liquidare completamente Wagner in Africa e in Medio Oriente, i servizi segreti russi elimineranno le strutture di Wagner per indebolire le affinità con Prigozhin e rafforzare i legami con il Cremlino”
Secondo l’autrice Vanda Felbab-Marrone una tale ristrutturazione farebbe rotolare alcuni quadri sotto l’esercito russo, disarmandone altri e permettendo ad altri ancora di operare nel formato semi-indipendente esistente, ma sotto una nuova leadership e con il potere di Prigozhin ridotto al minimo
Quindi, parafrasando, dal punto di vista del Cremlino: se Prigozhin è morto… Che sia lunga vita dei nuovi Prigozhin?
Maria Paola Pizzonia, Autore presso Metropolitan Magazine