Perché stampare cataloghi è tra i materiali marketing più diffusi e richiesti dalle aziende e conserva ancora una sua forza di attrazione. Quando parliamo della stampa di cataloghi, conosciamo l’importanza di un mezzo così versatile, personalizzabile e utile sia ai clienti, sia alla forza vendita.

Ecco 4 motivi per cui va inserito all’interno della strategia marketing:

  • un elegante catalogo è il modo migliore per presentare l’azienda, consolidare la fedeltà dei clienti, aumentare i profitti online e nei negozi. I cataloghi, specialmente quelli personalizzati hanno un notevole impatto sui comportamenti d’acquisto e le moderne tecnologie consentono ai retailer di ottenere a costi contenuti la personalizzazione di copertine, inserti, offerte, in altre parole, di georeferenziare il catalogo.
  • contribuisce alla brand identity. Davanti ad un catalogo stampato di buona qualità il potenziale cliente ha la sensazione di entrare in contatto con un’azienda importante, affidabile, ben strutturata e motivata;
  • il cliente medio non vede l’azienda, non sa nemmeno dove sia collocata. Non vede i reparti, le linee di produzione, le materie prime, i dipendenti e nemmeno conosce tutti gli sforzi che l’azienda impiega per essere e restare competitiva nel mercato. Quello che vede è il catalogo e su di esso si costruisce un’opinione;
  • il catalogo stampato funge da promemoria visivo. In un mondo bulimicamente digitalizzato i piccoli rivenditori spesso selezionano un marchio rispetto ad un altro perché ne ricordano il catalogo, perché l’hanno visto, toccato, sfogliato. E se un potenziale cliente sfoglia di sua iniziativa un catalogo, significa che ha già sviluppato una predisposizione all’acquisto, sta valutando le diverse proposte per arrivare alla decisione finale. 

Quale formato scegliere? Cosa costa meno per la stampa? Ci sono dei formati standard? Il formato che ho scelto spreca della carta?

In questo articolo vogliamo dare delle semplici indicazioni di cui possiate tenere conto nella scelta del formato da scegliere per la vostra brochure, catalogo, volantino o depliant. Non sono obbligatorie e in alcun modo vincolano nella scelta ma in alcuni casi può essere utile conoscerle e tenerle in considerazione.

Quando facciamo un preventivo per il vostro catalogo, volantino etc… partiamo dal formato che ci indicate per capire quale è la resa su un foglio di stampa. Se il formato che avete scelto ottimizza la resa e non crea sprechi allora siamo sulla strada giusta.

I formati più utilizzati per stampare cataloghi

Sono tre i formati standard della carta su cui viene calcolata la resa

  • 64×88 ccm
  • 70×100 cm
  • 72×102 cm

In base al tipo di prodotto calcoliamo quante volte riusciamo a ripetere il soggetto che dobbiamo stampare sul foglio standard. Il numero di ripetizioni viene divisa per il numero delle copie per sapere il numero dei fogli necessari, il costo della stampa. E’ un pò come fare un puzzle in cui andiamo ad incastrare sul foglio i vari pezzi per non sprecare nulla.

Ma facciamo un esempio pratico

Devo stampare un quartino A4 chiuso.

Se il formato chiuso è 21×29,7 (A4) aperto 42×29,7 (A3) il calcolo serve a capire quale tra i fogli standard permette di ripetere il soggetto da stampare più volte senza avere sprechi di carta.

In questo caso facciamo dei conti matematici in cui figuriamo di mettere il lato 42 (lato aperto del depliant) su lato 88 del foglio macchina 64×88 e il lato 29,7 (altezza del depliant) sul lato 64 dello stesso foglio macchina.

In questo caso possiamo ripetere due volte il lato 42 (42×2=84) e due volte il lato 29,7 (29,7×2=59,4).