Philadelphia 76ers, sarà l’anno giusto?

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Di Redazione Metropolitan

Tra una settimana riprenderanno le partite di esibizione aspettando il 30 luglio, data in cui invece ripartirà la stagione regolare. Una delle squadre meno chiacchierate nella bolla sono i Philadelphia 76ers che possono sorprendere tutti dopo una stagione tutt’altro che convincente.

Complete the Process

Dopo il lungo processo di ricostruzione Phila si trova in un momento storico in cui è obbligata a fare il definitivo salto di qualità. Un anno fa si è ritrovata a 4 rimbalzi sul ferro di Kawhi dall’essere finalista ad est e vedendo il percorso dei Raptors, perché no, campioni NBA. La squadra in estate è cambiata parecchio: via Butler e Reddick, dentro Horford e Richardson. Indubbiamente la squadra si è indebolita e non solo sulla carta. Horford ha dimostrato di non poter condividere lo stesso parquet di Embiid e Richardson ha trovato qualche difficoltà con il tiro oltre l’arco. Attualmente i Sixiers sono sesti ad est che significherebbe scontrarsi con Boston al primo turno, un cliente di certo non facile. Ma mancano ancora 8 gare di regular season da giocare e Phila è a 4 vittorie proprio dai Celtics.

Brett Brown coach dei Philadelphia 76ers (phto credits: Tony Dejak/Associated Press)

Il probabile quintetto a Orlando

Nella notte Brett Brown ha informato la stampa su quale potrebbero essere gli aggiustamenti in vista della ripresa della stagione. L’ex assistant coach di Pop sta provando da diversi giorni Ben Simmons da 4 inserendo in quintetto Shake Milton nel ruolo di Point Guard e relegando alla panchina Al Horford. Questa soluzione potrebbe portare diversi vantaggi considerando l’incompatibilità tra Big Al e The process e la necessità di trovare una soluzione adatta per consentire a Ben di esplodere definitivamente. Inoltre Milton è cresciuto esponenzialmente dalla scorsa stagione regalando anche prestazioni di un certo calibro (39 vs Clippers), soprattutto nelle ultime partite prima dello stop forzato a causa Coronavirus. Nella città dell’amore fraterno ci sono alte aspettative su questa squadra e soprattutto in questa stagione non c’è nulla da perdere. Non resta che fidarsi dei Philadelphia 76ers.

Lorenzo Mundi

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