Jean-Eric Vergne ottiene il suo terzo successo stagionale all’ePrix di Berna, consolidando la sua leadership. Mitch Evans non trova lo spunto per ottenere la vittoria mentre Buemi ottiene la terza posizione. Lucas di Grassi non va oltre il nono posto dopo una lunga rimonta: ora i punti di ritardo da Vergne sono 32.
Photogallery ePrix Berna 2019 – Come di consueto, dopo ogni appuntamento di Formula E, vi presentiamo i migliori scatti del weekend realizzati da Angelo Lino Balzaretti ed Enrica Pagani. Dopo avervi raccontato lo scorso weekend con i loro scatti, siamo lieti di presentarvi alcuni scatti gentilmente offerti da Alessandro Martellotta da lui realizzati durante il weekend svizzero. Questa volta proveremo a ripercorrere il weekend di Berna in modo diverso dal solito.
Probabilmente la prima (probabilmente ultima) edizione dell’ePrix di Berna sarà ricordata per il maxi-incidente che si è scatenato alla chicane 12-13-14. Tuttavia, sia prima che dopo l’incidente, ci sono stati altri avvenimenti che non sono passati inosservati agli addetti ai lavori. L’organizzazione, in un evento cittadino come un ePrix di Formula E, è fondamentale. Durante l’ePrix di Roma si era discusso a fondo su questo tema. Durante la nostra pit-walk insieme ad Angelo Lino Balzaretti, avevamo avuto modo di fare il punto sull’aspetto organizzativo dell’ePrix e di quanto la Formula E cerchi di essere il meno invasiva possibile.
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Berna, sotto questo punto di vista, non sembra essere stata impeccabile. La distanza tra i box e la pitlane non può essere accettabile: passare di volta in volta tra le strade cittadine con grande tranquillità con le vetture non è certo quello che dovrebbe accadere. Citando Electric Motor News, “La Formula e convive con il traffico di Berna”. Personalmente, a chi non piacerebbe andare in bici o camminare con una Gen2 che ti passa vicino? E’ bellissimo (anche se preferirei guidarla), però non è molto professionale che succeda una cosa simile. Oltretutto, i gazebo che sono stati allestiti dai team in pitlane per eventuali interventi sulla vettura durante la corsa hanno dato un segnale di poca professionalità.
Un secondo aspetto è legato all’adeguatezza dei tracciati. Fin dal venerdì durante la preparazione del tracciato, tutti hanno preannunciato un incidente alla chicane 12-13-14. Dai piloti fino ai giornalisti di Eurosport nel pre-gara. Pronti, via, bandiera rossa. Studiare un tracciato di Formula E è sempre più complesso data la necessità di combinare alcuni fattori: (1) le infrastrutture preesistenti, (2) l’essere il meno invasivi possibili, (3) avere una pista avvincente, divertente e sicura. Una combinazione quasi riuscita a Berna, ma quella chicane non aveva ragione di esistere.
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Berna si è mostrato un tracciato ostico per tutti che ha comunque regalato grandi sorpassi e grandi emozioni. La gara è stata molto divertente e piena di lotta sia al vertice che nelle retrovie. Formula E è in grado di offrire uno spettacolo che poche categorie, al momento, sono in grado di offrire. Quasi ogni gara è tirata e solo la bandiera a scacchi risolve molti duelli in pista. Berna difficilmente ospiterà nuovamente la Formula E: da casa, però, ci siamo davvero divertiti (malgrado tutto!).
Vogliamo ringraziare personalmente Alessandro Martellotta per le foto che ci ha fornito. Ora, godiamoci qualche scatto della corsa!
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