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Pianificazione finanziaria personale: come risparmiare denaro con la filosofia “paga prima te stesso”

Il periodo di instabilità finanziaria che il Bel Paese sta vivendo potrebbe essere considerato il momento perfetto per iniziare ad accantonare i propri risparmi. Ciò permetterebbe di salvare del denaro per far fronte agli imprevisti, ma anche per la realizzazione di progetti personali futuri.

Risparmiare non è facile. Tuttavia, esistono molteplici modelli di pianificazione delle spese, che sono in grado di aiutare chiunque, anche chi è alle prime armi, ad organizzare le proprie finanze.

Un piano di spesa ben delineato contribuisce alla solidità del portafoglio personali, donandogli sicurezza e stabilità. Pianificare le spese non è altro che il processo di delineamento di un proprio budget personale. Esistono diversi modi per ottenere questo risultato e puoi scoprire i principali modelli di budgeting qui. Tra i più popolari c’è di sicuro quello che segue la filosofia del “paga prima te stesso”.

Il modello di budget “paga prima te stesso”

“Paga prima te stesso” è una massima che deriva dall’inglese “pay yourself first”. Compare per la prima volta in un libro di George Clacson, per poi diventare popolare grazie al best seller “Padre ricco padre povero”. La frase ha come obiettivo quello di evidenziare l’importanza che bisognerebbe dare agli obiettivi di risparmio personale.

Il metodo è uno dei più adatti per chi dedica alla pianificazione delle proprie finanze per la prima volta, in quanto semplice da capire e facile da mettere in pratica.

Esso consiste nel determinare la percentuale del proprio stipendio che si vuole risparmiare, investire o impiegare nel ripagare i propri debiti, all’inizio di ogni mese. Questo importo ha la priorità su tutte le altre spese che si devono o si vogliono affrontare nel corso del mese.

Potrebbe essere d’aiuto decidere di aprire un nuovo conto destinato solamente all’accantonamento. È importante che da questo conto non venga mai prelevato il denaro per le emergenze; dunque, la somma di denaro che si decide di accantonare deve essere proporzionale alla propria capacità di sussistenza con la parte restante del proprio stipendio.

È, inoltre, importante classificare anche l’ammontare di tutte le altre spese fisse mensili, come l’affitto o le utenze. Dopodiché, solo se si riuscirà a raggiungere il proprio obiettivo di risparmio, sarà possibile utilizzare ciò che rimane delle entrate mensili per desideri ed interessi personali.

Cosa fare dei propri risparmi?

Una volta messo in pratica il proprio modello di budget potrebbe essere una strategia vincente decidere di investire i propri risparmi.

Infatti, soprattutto durante i periodi economici caratterizzati da movimenti inflazionistici, investire contribuisce a proteggere i propri risparmi dalle svalutazioni del denaro.

In questo modo, quindi, si ottengono benefici certi, anche se nel lungo termine. Il modo migliore per permettere che questo avvenga è investire in beni sicuri, come oro e immobili. Tuttavia, se fossimo di fronte al caso di investitori esperti, intraprendere investimenti con maggiori rischi porterebbe anche a maggiori profitti.

È importante tenere presente che la decisione di investire i propri risparmi non dovrebbe essere presa alla leggera. Bisogna fare attenzione ai tassi di cambio e concentrarsi al contempo sulla creazione del proprio capitale. La chiave è informarsi, affinché non si prendano scelte avventate, ma, piuttosto, consapevoli.

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