MMI Today 12 dicembre: oggi sono esattamente cinquant’anni dalla strage di Piazza Fontana
Una ricorrenza cupa quella di oggi, è infatti il 12 dicembre 1969 quando un attentato terroristico colpisce la Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana a Milano.
Una bomba da sette chili di tritolo esplode alle 16:37, distruggendo la sala principale, ancora affollata di clienti. Tredici persone muoiono sul colpo, altre quattro nel corso dei mesi successivi.
Il terrore si diffonde subito tra la popolazione, soprattutto perché contrariamente a quanto accadeva in quegli anni, non arriva alcuna rivendicazione. Le forze di polizia fermano subito più di ottanta persone legate ad ambienti anarchici, e si punta il dito contro Pietro Valpreda, leader del Circolo anarchico 22 marzo.
Ma non tutti sono convinti della matrice anarchica del gesto e presto arrivano altre stragi eseguite con lo stesso modus operandi.
Sarà solo nel 2005, dopo anni di inchieste ed insabbiamenti, che si arriverà finalmente all’intricata verità dietro alle stragi. I veri autori erano i neofascisti della cellula Ordine Nuovo, che speravano di destabilizzare le istituzioni della Repubblica con la collaborazione dell’Ufficio Affari Riservati del Viminale, istituzione statale vittima di pesanti infiltrazioni neofasciste, che infatti venne sciolto nel 1974.
Alcune teorie vogliono che la strategia di lungo respiro dei neofascisti, fosse creare abbastanza tensione da giustificare misure d’emergenza sempre più liberticide e preparare così una svolta autoritaria dello Stato.
Ma dopo cinquant’anni di indagini e inchieste, l’attentato a Piazza Fontana rimane pieno di enigmi, a partire dall’identità degli esecutori materiali.
Anche le presunte menti della strage, Franco Freda e Giovanni Ventura sono rimaste impunite a causa di una loro precedente assoluzione in Cassazione. Nemmeno dopo cinquant’anni le vittime di Piazza Fontana ricevono giustizia.
Altre pagine di storia
Se in Italia il 12 dicembre è legato a doppio filo alla strage di Piazza Fontana, nel mondo questa data è legata agli Accordi di Parigi per porre un freno ai cambiamenti climatici.
Nonostante la firma di 196 paesi nel 2015, gli Accordi rimangono per lo più sulla carta e nessun paese si è pienamente uniformato agli standard.
Nello stesso giorno avveniva una svolta in Arabia Saudita, con l’estensione del diritto di voto alle donne. Un diritto più che altro simbolico, visto che lo Stato mantiene una forma monarchica pressoché assolutista, ma comunque una conquista per le donne arabe.
Andando molto più indietro nella storia il 12 dicembre 1870, Joseph H. Rainey diviene il primo Afroamericano ad essere eletto nel Congresso degli Stati Uniti.
Il secolo successivo, più precisamente nel 1901, è in questa data che Guglielmo Marconi capta la prima trasmissione radio transoceanica.
Ventiquattro anni dopo il generale iraniano Reza Palhavi assume il titolo di Scià.
Oggi è infine l’anniversario dell’indipendenza del Kenya dalla Gran Bretagna, riconosciuta nel 1963.
Compleanni e ricordi
Compie gli anni oggi l’attrice statunitense Jennifer Connelly e con lei l’atleta italiana Fiona May. Tra i personaggi del passato nati in questa data troviamo invece il grande Frank Sinatra, lo scrittore Gustave Flaubert e il pittore Edvard Munch.
Tra coloro che ricordiamo nel giorno della loro scomparsa, troviamo invece il poeta e drammaturgo Robert Browning e il poeta Raymond Radiguet.