Piero Natoli, chi era e com’è morto il papà di Carlotta Natoli: “Grazie a lui ho iniziato a recitare”

Foto dell'autore

Di Redazione Gossip

Piero Natoli è stato un produttore, ma anche attore e regista di riconosciuta generosità, è morto l’8 maggio 2001 a soli 54 anni in seguito ad un aneurisma cerebrale, due giorni dopo il ricovero all’Ospedale San Filippo Neri di Roma. Un malore improvviso che, come riportava all’epoca un articolo di Repubblica, lo aveva colto mentre si trovava in palestra

Dopo la laurea in legge entrò praticamente subito nel mondo del cinema in qualità di aiuto regista di Marco Bellocchio. In contemporanea, esordì anche come regista ed attore nel 1980 con la pellicola Con… fusione, film nel quale esordì a sua volta anche la figlia Carlotta nel suo primo ruolo di attrice a soli otto anni. Per otto anni ha lavorato in Rai come autore e regista di documentari ed inchieste. Nonostante la morte improvvisa, Piero Natoli collezionò in pochi anni numerosi lavori, sia alla regia che nella recitazione con due film – Stiamo bene insieme e Fate come noi – usciti postumi, rispettivamente nel 2002 e nel 2004.

Piero Natoli ha avuto una relazione sentimentale durata sette anni e mezzo con l’attrice Luisa Maneri, con la quale ha collaborato in alcuni dei suoi film. In un’intervista a libero.it, l’attrice ha raccontato: «Ci siamo messi insieme alla fine dell’estate del 1978. Piero era una persona vitale, generosa, simpatica, capace di far sentire tutti importantissimi. Aveva questa capacità incredibile di rendere unica ogni persona con cui stava. Tra di noi c’erano 16 anni di differenza, ma in fondo è sempre stato un ragazzo».

Carlotta Natoli sul papà morto Piero Natoli ha rilasciato delle dichiarazioni un paio di anni fa nel programma di Serena Bortone Oggi è un altro giorno: “È merito suo se recito. Non solo lo penso, ma lo vivo…” E poi aveva aggiunto: “Spesso lo cito anche. In alcuni personaggi mi capita di citarlo in termini di interpretazione… faccio un po’ papà… Adesso ultimamente anche un po’ mamma… si vede che sto invecchiando.”

L’attrice Luisa Manieri, invece, in un’intervista a Libero.it, negli anni scorsi ha confessato: “Era una persona vitale, generosa, simpatica, capace di far sentire tutti importantissimi. Aveva questa capacità incredibile di rendere unica ogni persona con cui stava. Tra di noi c’erano 16 anni di differenza, ma in fondo è sempre stato un ragazzo”