Caso Orlandi: il fratello Pietro rivela a Skytg24 il contenuto di una lettera proveniente da Londra dall’arcivescovo di Canterbury George Carey e indirizzata al cardinale Ugo Poletti. Nella lettera, il riferimento a Emanuela.
Pietro Orlandi, i documenti inediti da Londra: il testo della lettera
La lettera imputata consta di quasi cinque righe ed è del 1993 a firma dell’arcivescovo di Canterbury George Carey con destinatario il cardinale Ugo Poletti, all’epoca dei fatti Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Pietro Orlandi ha consegnato il prezioso documento inedito proveniente da Londra al promotore di giustizia vaticano Alessandro Diddi che, attualmente, sta indagando sul Caso Orlandi. Intanto, Pietro ha svelato a SkyTg24 il testo della lettera:
”Cara Eminenza,
sapendo che sarà per qualche giorno qui a Londra, mi sento in dovere di invitarla a farmi visita nei prossimi giorni per discutere personalmente la situazione di Emanuela Orlandi di cui sono a conoscenza. Dopo anni di corrispondenza, penso sia giusto discutere di una situazione di tale importanza personalmente. Mi faccia sapere se può servirle un traduttore personale o se nel caso la porterà con lei.
Attendo la sua risposta nei prossimi giorni.”
Pietro Orlandi ha poi spiegato sulla natura della lettera:
“Al di là di questa lettera ho motivo di credere che Emanuela sia stata portata là, a Londra. Io ho consegnato questa lettera a Diddi e mi auguro che il Vaticano abbia ascoltato l’arcivescovo”.
Non ci sono certezze circa l’autenticità della lettera, tuttavia colpisce un dettaglio: l’indirizzo di spedizione.
“La cosa strana è che viene spedita in quel luogo a Londra che fa riferimento anche ai cinque fogli, Clapham Road, una via di Londra”.
Dice ancora il fratello di Emanuela, che si riferisce a un documento di cinque pagine emerso nel 1998 dove il cardinale Lorenzo Antonetti scriveva ai monsignori Giovanni Battista Re (sostituto per gli Affari generali della segreteria di Stato della Santa Sede) e Jean-Louis Tauran (segretario per i rapporti con gli Stati) per il “resoconto sommario delle spese sostenute dallo stato città del vaticano per le attività relative alla cittadina Emanuela Orlandi”. Qui si faceva riferimento anche a “rette vitto e alloggio 176 Chapman Road Londra“: l’ostello femminile cattolico dei padri missionari Scalabriniani.
PH: tvsvizzera.it
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