Il Regno Unito autorizza l’uso della pillola molnupiravir per la cura del Covid. È il primo paese a dare l’ok alla pillola di Merck, che in entra in commercio con il nome di Lagevrio. La notizia del via libera dell’agenzia britannica del farmaco (Mhra) è stata salutata dal ministro della Salute Sajid Javid come “storica”. “Sarà un punto di svolta per i più vulnerabili e gli immunocompromessi, che presto potranno ricevere il trattamento rivoluzionario”, ha detto Javid. I risultati della sperimentazione del molnupiravir sono stati definiti “impressionanti” da Anthony Fauci, immunologo americano consulente scientifico della Casa Bianca.
In Gran Bretagna il medicinale, realizzato dal colosso americano Merck Sharp & Dohme in partnership con Ridgeback Biotherapeutics, potrà essere prescritto a chiunque sia testato positivo al Covid e abbia almeno un fattore di rischio legato a un possibile contagio grave come l’obesità, una cardiopatia, il diabete o in genere un’età superiore ai 60 anni. Va assunto il più presto possibile dalla diagnosi e comunque entro 5 giorni dal test positivo. L’antivirale – che agisce contrastando la capacità del virus di replicarsi – può essere assunto a casa ed è considerato come il farmaco più promettente per il trattamento della malattia da coronavirus.
Per la Mhra (corrispettivo della nostra Aifa), il molnupiravir è un farmaco “sicuro ed efficace“, in grado di ridurre il rischio di ricovero in ospedale per persone colpite da forme anche moderate di Covid-19 che abbiano parallelamente condizione di rischio extra.
“Come terapia orale, molnupiravir offre un’importante opportunità aggiuntiva ai vaccini e ai medicinali impiegati finora per contrastare la pandemia di Covid-19″, sottolinea Dean Y. Li, vicepresidente esecutivo e presidente di Merck Research Laboratories -. E’ gratificante vedere la prima autorizzazione globale concessa dal Regno Unito, il Paese in cui abbiamo somministrato molnupiravir al primo coraggioso volontario umano”.