La pillola contraccettiva compie 60 anni

Il 10 maggio 1960 sugli scaffali delle farmacie americane arrivava la pillola contraccettiva. Un farmaco che cambiò per sempre la nostra società, diventando presto il simbolo della liberazione della donna. 

La pillola che rivoluzionò la nostra società 

La pillola contraccettiva è stata una delle scoperte scientifiche e delle innovazioni sociali più importanti del ’900. La sua nascita si deve a Margaret Sanger; educatrice sessuale, attivista per il controllo delle nascite, infermiera e scrittrice. La pillola contraccettiva divenne un vero e proprio strumento di emancipazione e di liberazione per le donne di tutto il mondo. Simbolo della lotta del movimento femminista dallo slogan “Il corpo è il mio e lo gestisco io”. Rispetto agli anni d’esordio, la pillola è cambiata profondamente: con la sintesi di nuovi progestinici, il dosaggio ridotto e la diminuzione degli effetti collaterali, oggi, la pillola ha una efficacia contraccettiva elevatissima e una grande facilità di utilizzo. 

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La storia 

Già dagli anni ’30 del ‘900 gli ormoni venivano studiati per la loro possibilità anticoncezionale ma il controllo delle nascite era proibito dalla Chiesa cattolica e in alcuni Stati era addirittura illegale. Nonostante la chiusura di quegli anni, Margaret Sanger, fondatrice della Planned Parenthood of America e attivista per i diritti delle donne insieme a Katherine McCormick, ereditiera dell’alta società crearono la pillola contraccettiva. Riuscirono infatti a promuoverne la creazione in un piccolo laboratorio grazie al biologo Gregory Pincus e il ginecologo John Rock. Nel 1957 i risultati delle loro ricerche diedero vita alla pillola Enovid, venduta negli USA come trattamento contro i disturbi mestruali: “Questo medicinale eviterà l’ovulazione”, si leggeva sulla confezione. In meno di due anni, più di mezzo milioni di americane iniziò a soffrire di disordini mestruali ricorrendo alla pillola Enovid. Solo dal 1960 la pillola iniziò ad essere venduta come contraccettivo e l’anno seguente fu messa in vendita in Europa sotto il nome di Anovlar. 

In Italia fu autorizzata solo nel 1967 per fini terapeutici ma solo nel 1976 divenne accessibile a tutte quando il ministro della Sanità abrogò le norme che vietavano la vendita della pillola anticoncezionale. 

Chi era Margaret Sanger? 

Anticonformista, attivista e rivoluzionaria. Una biografia decisamente all’avanguardia per una donna che visse a cavallo tra l’800 e il ‘900. Nasce a Corning, una cittadina nello stato di New York, sesta di undici fratelli, Margaret ha solo 16 anni quando sua madre, Anne Purcell, muore per tubercolosi e tumore all’utero, dopo 18 gravidanze in 22 anni. Nonostante le difficoltà e la famiglia da accudire, Margaret riesce a studiare e a diventare infermiera. Si sposerà a 23 anni con l’architetto progressista William Sanger da cui avrà tre figli.

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Lavorerà come infermiera presso l’ospedale del Lower East Side di Manhattan, un quartiere molto povero e difficile. In questo contesto Margaret assiste molte giovani donne mentre soffrono le conseguenze di aborti illegali autoinflitti, che spesso le portano alla morte. Fu proprio dopo la morte per aborto di una di queste sue pazienti che nel 1914 lascia il marito e fonda il mensile «The Woman Rebel» in cui rivendica per le donne il diritto di disporre del proprio corpo e usa per la prima volta il termine “controllo delle nascite”. La polizia postale ne vietò la pubblicazione con l’accusa di oscenità. Viene arrestata per poi essere liberata su cauzione, cauzione che non pagherà mai. Quindi fugge in Europa per poi tornare nel 1916 e fonda a Brooklyn la prima clinica per la pianificazione familiare. L’esperienza però durò poco; la polizia chiude la clinica e arresta lei e il personale. A processo vennero tutti condannati a 30 giorni in carcere ma il suo caso attirò nuovi sostenitori e le mobilitazioni femministe. Nel 1921 Margaret torna fondando l’American Birth Control League: la prima clinica legale di controllo delle nascite con donne medici e operatrici sociali, un modello poi adottato nel resto degli Stati Uniti e del mondo.

Attivista, atea e socialista Margaret Sanger pubblica articoli dove rivendica il diritto alla contraccezione e denuncia l’oppressione delle donne da parte del patriarcato.

Negli Stati Uniti i suoi consultori passano dal 55 nel 1930 a più di 800 nel 1942; nel 1952 fonda l’International Planned Parenthood Federation, di cui rimane presidente fino al 1959, promuove la pillola e collabora all’apertura di nuove cliniche in Europa, in Asia e in Africa. All’inizio degli anni Cinquanta, insieme a Katherine McCormick, la Sanger si rivolse al biologo Gregory Pincus e gli chiese di inventare un nuovo metodo contraccettivo imbattibile. Pincus insieme al ginecologo John Rock riuscirono a mettere a punto la prima pillola anticoncezionale: l’Enovid. La pillola fu approvata dalla Fda, agenzia americana del farmaco nel 1957. Margaret si spegne il 16 settembre 1966, in Arizona, proprio pochi mesi dopo l’abrogazione della legge che vietava l’accesso alla contraccezione alle coppie sposate.

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