L’inserimento di una copertura per piscina in un giardino deve sempre essere effettuato tenendo conto dell’estetica dello spazio outdoor.
A tal proposito, ad avere un ruolo di primo piano sono soprattutto le coperture telescopiche, che hanno dimostrato di poter proteggere la piscina in modo efficiente, coniugando bellezza e funzionalità.
Coperture telescopiche: la scelta che valorizza l’investimento
Affinché la struttura rappresenti un connubio perfetto fra materiali di ultima generazione ed eccellenza progettuale, è importante investire su coperture telescopiche basate sui canoni estetici del Made in Italy, in grado di parlare quel linguaggio architettonico universale capace di inserirsi in qualsiasi ambiente.
Al centro di questa proposta – oggi perfettamente incarnata dalle coperture telescopiche del brand italiano Abritaly – strutture basse, ultra basse e di media altezza, formate da moduli brevettati, esaltate dalle trasparenze di materiali come il vetro temperato o del policarbonato alveolare, che lasciano intravedere la bellezza delle acque anche a copertura inserita.
Ma i motivi per scegliere una copertura telescopica sono diversi. Uno dei più importanti è strettamente connesso allo scorrimento telescopico azionabile manualmente, ma reso ancor più confortevole qualora si scelga di optare per una copertura telescopica motorizzata, eventualmente alimentata anche da pannelli fotovoltaici. In questo caso, la struttura può essere azionata tramite un telecomando, che permette di distenderla o richiuderla, anche a distanza, con la pressione di un semplice tasto.
L’importanza di investire in una copertura telescopica
Le coperture telescopiche rappresentano un investimento decisamente interessante, poiché la spesa iniziale viene ammortizzata dal risparmio garantito nel corso del tempo.
Basti pensare che le migliori coperture telescopiche per le piscine, come per esempio le proposte di Abritaly, sono realizzate con materiali high tech, che schermano l’azione dei raggi UV, limitando tutti quei fenomeni che conducono alla proliferazione delle alghe. Di conseguenza, vengono ridotteanche le spese necessarie per la clorazione shock e per i periodici trattamenti anti-alghe.
Naturalmente, una copertura telescopica, sia essa bassa, ultra bassa o media, aiuta a tutelare la vasca anche dallo sporco. La struttura, infatti, grazie a un sistema di chiusura veloce ed estremamente solido, evita che polvere e terriccio trasportati dal vento possano cadere nella vasca e depositarsi sui fondali e sulla superficie. Va da sé che una piscina più protetta dai detriti permetta di distanziare gli interventi di pulizia e igienizzazione, evitando di dover intervenire di frequente, con retini, aspirapolvere o robot pulitori.
Ma un altro aspetto interessante, derivante dall’installazione di una copertura telescopica, è quello relativo alla conservazione del calore, dal momento che tali coperture, grazie a materiali che aiutano a limitarne la dispersione, fanno sì che, nelle ore notturne, l’acqua si mantenga calda, assicurando un risparmio sui costi di riscaldamento.
Inoltre, limitano sensibilmente anche l’evaporazione delle acque, un fenomeno che avviene a causa delle alte temperature e che richiede continui e dispendiosi riempimenti della vasca.
Dalla sicurezza alla versatilità delle coperture telescopiche basse, ultra basse e medie
La caratteristica che, forse più di tutte, rende l’inserimento di queste opere un investimento estremamente valido, è la sicurezza.
Una copertura telescopica, infatti, protegge tutta la famiglia dallo scivolamento involontario nella vasca, offrendo una tranquillità maggiore soprattutto in presenza di bambini e animali domestici. Questo fa sì che la piscina possa essere un elemento di svago e non una preoccupazione, restituendole quel lato piacevolmente ludico che da sempre le appartiene.
Ma una copertura telescopica è anche un elemento che consente la balneazione tutto l’anno: coperture telescopiche basse e coperture telescopiche medie permettono, ad esempio, di ricreare, all’interno della piscina, uno spazio sufficiente per nuotare liberamente anche quando l’opera è inserita.
I progetti di queste strutture, infatti, prevedono altezze che, nel caso delle installazioni più ampie, raggiungono la quota massima di 1,40mt, senza contare che possono essere corredate da optional come porte di accesso, per entrare agilmente nella vasca anche quando la struttura è distesa.