Nella serata di ieri, dopo aver conosciuto il nome della prima semifinalista che dovrà sfidare il Monza, è arrivata l’ufficialità anche per il secondo club che ha completato, definitivamente, il quadro delle semifinali: nei playoff di Serie B sorride il Venezia di Paolo Zanetti che, al termine di una partita che sembrava non finire mai, si è regalata la gioia di vincere il derby e di affrontare, quindi, il Lecce di Eugenio Corini. Niente da fare per il Chievo Verona.
Partite che lasciano il segno. Gare capaci di regalare qualcosa di più di tre punti o una qualificazione al turno successivo. Quella di ieri sera è stata una battaglia, una vera e propria contesa tra le due avversarie che, nel derby veneto, hanno incrociato le spade in un duello rusticano emozionante e colmo di colpi di scena. Un film che ha eletto il suo vincitore: il Venezia di Paolo Zanetti è riuscito, all’ultimo respiro dei supplementari, a staccare il pass per la semifinale cavalcando la giostra delle emozioni. Centoventi minuti di gioco capaci di donare un entusiasmo pazzesco ai lagunari: il Lecce è avvisato.
Playoff Serie B, che Venezia! Un premio dopo un grande campionato
Una semifinale che acquisisce il sapore, dolciastro, di un premio alla stagione perfetta dei ragazzi arancioneroverdi. Il Venezia, durante il corso di questa Serie B, si è ritagliato a suon di ottime prestazioni la possibilità di partecipare ai playoff: pur non essendo una delle migliori squadre del torneo cadetto, la foga agonistica aveva portato i veneti, per un tratto di campionato, a giocarsi anche il secondo posto in classifica. Un andamento sempre positivo che ieri è stato coronato dalla vittoria nei quarti di finale contro il Chievo Verona di Alfredo Aglietti.
È stato un match equilibrato al Penzo. Garritano aveva portato avanti i clivensi dagli undici metri prima che Bertagnoli decidesse d’infilare il suo portiere regalando il punto del pari ai padroni di casa. Da qui, un saliscendi di emozioni: gara tesa fino al novantesimo che si è sbloccata, completamente, nei supplementari. Mogos aveva portato avanti i gialloblù ma Maleh era riuscito a ristabilire la parità a pochi minuti dalla fine. È stato Johnsen, l’uomo della provvidenza, a siglare il 3-2 definitivo al 120′ di gioco. Per la gioia di un popolo intero. Adesso c’è il Lecce di Eugenio Corini: i salentini hanno ottenuto un pareggio (2-2) ed una vittoria in trasferta (2-3) contro i lagunari. È arrivato il momento per gli arancioneroverdi, in questa doppia gara, di brindare alla vittoria contro i giallorossi?
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