Appianate le tensioni e delineati i calendari la Serie C torna in campo con la disputa dei playoff. Il girone A si tinge di agonismo con Pro Vercelli-Juve U23 a drappeggiare il palinsesto. Il Silvio Piola di Vercelli ospiterà l’esordio delle bianche casacche nel torneo promozione guadagnato in virtù della quarta posizione di classifica. Alle 17:30 di mercoledì si attenderà l’arrivo dei bianconeri di Lamberto Zauli, forti dell’eliminazione ai danni della Pro Patria nel turno precedente. Ecco come si prepara allo scontro la squadra di Francesco Modesto.
Riprende il cammino dell’incertezza della Pro Vercelli
La prima stagione biancorossa sotto la guida tecnica di Francesco Modesto si è conclusa con un perentorio quarto posto. I sessantatré guadagnati sono il frutto di un percorso di crescita tecnico ed emotivo che ha visto, nel giro di un anno, la Pro Vercelli lottare per i playout a contendersi una promozione nel campionato cadetto. Tuttavia, sulle rive del Sesia, scorre un sentore maligno mutuato da un finale di campionato tutt’altro che scorrevole. Una sola vittoria nelle ultime sette gare, condita da ben quattro sconfitte; questa la striscia negativa di risultati che magari potevano volgere ad un ben più idoneo piazzamento.
C’è bisogno di riprendere a macinare gioco e carburare l’energie in vista dello scontro di mercoledì che vedrà le bianche casacche incrociare la Juventus U23. Per arginare le scorribande della squadra di Zauli il tecnico Modesto tende ripristinare tatticamente il 3-5-2 che tanto ha portato bene quest’anno. Bisogna ripartire dalle reti di Comi e Rolando (23 reti in due) e dalla solidità della catena Masi-Auriletto-Hristov che si eleva a terza difesa meno battuta del campionato.
Le mosse tattiche contro la Juventus U23
Svariati i tentativi di modellare lo schema tattico di Francesco Modesto: dalla solita linea difensiva a tre si è passati al 4-2-3-1 ed in ultimo il 4-4-2. Queste variazioni ben distinte sono state rese possibili dal calendario fitto ma programmabile, dall’abnegazione degli effettivi e dal loro interscambio. Ora però si è arrivati al rush finale di un’estenuante ma fiero cammino, le gare da dentro o fuori si possono in vincere in 5 oppure in 90 minuti, ciò che conta è l’ordine in campo. Modesto lo sa bene ed a proposito non si esimerà dall’affidarsi ai fedelissimi dei big match. La catena sopra citata farà da muro all’estremo difensore Saro. Centrocampo a 5 con Lund Nielsen, Emmanuello, Zerbin, Rolando e Clemente, fari davanti Comi e Costantino.
Alessandro Rossi.