Appare sull’argine del fiume Po un borsone con dentro un cadavere. Le indagini sulla vittima senza testa sono in corso. A fare la scoperta sono alcuni pescatori di Occhiobello (Rovigo).
Si indaga sull’identità della vittima del Po
Nella tarda mattinata di lunedì è affiorato dalla secca del Po un borsone con all’interno un cadavere. A trovarlo sono stati dei pescatori di Occhiobello (Rovigo)
La vittima, secondo varie ipotesi, è una donna rinvenuta a corpo nudo mutilato e senza testa.
Sul posto sono arrivate pattuglie di carabinieri della compagnia di Castelmassa e della stazione del paese. Anche i militari del nucleo investigativo si sono aggiunti delimitando l’area del ritorvamento.
Alla luce di quanto accaduto, il sostituto procuratore Sabrina Duò interviene:
“Procederemo con accertamenti tecnici per restringere il campo delle ipotesi, che oggi per forza di cose è a 360 gradi“
L’indagine come prima cosa dovrà occuparsi di dare un’identità al corpo della vittima e poi una volta accertato, si procederà con la banca dati delle persone scomparse.
Diverse sono state le persone uccise il cui corpo ancora non è stato ritrovato. Un esempio sono il caso di Isabella Noventa, uccisa dall’ex fidanzato nel 2016, e un altro caso è quello di Samira El Attar, uccisa dal marito nel 2019. Un ulteriore ipotesi affiora per il caso di Saman Abbas, diciottenne pachistana scomparsa nel 2021. Sono quinid in corso le indagini sul caso che hanno sconvolgo i cittadini di Occhiobello.
Rebecca-Asia Spadon
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