I Pokémon ed il loro meraviglioso carico nostalgico. Esiste un anime che sia riuscito ad imprimere così a fondo il proprio marchio su un’intera generazione di adolescenti? Il cartone animato, poi, fu egregiamente accompagnata dalla fortunata serie di videogiochi, inizialmente solo per il Game Boy, che incrementò le schiere di fan dei mostri tascabili.

Noi di InfoNerd vogliamo ripercorrere la prima stagione dei Pokémon analizzando per filo e per segno il Pokédex, il migliore amico di ogni allenatore. Curiosità, etimologia, tipo e moltissimo altro: benvenuti in “InfoPoké”, la rubrica sui Pokémon degli unicorni di InfoNerd!

Allenatori, amanti dei Pokémon o, più semplicemente, avventori capitati qui per caso: benvenuti nell’universo dei mostri tascabili. La prima serie di Pikachu e compagni riscosse tanto successo (culminò nelle prime serate Mediaset e con i film proiettati al cinema) portando ogni ragazzino dell’epoca a desiderare di diventare, davvero, un allenatore di Pokémon. L’avvento dei videogiochi, per la nostra gioia, realizzò quel sogno impossibile.

Ci avventurammo tutti per il continente di Kanto scovando e catturando animali fantastici da far crescere, evolvere e potenziare in vista delle sfide alle palestre! Collezionate tutte le otto medaglie, ci avrebbe atteso l’epica sfida ai Superquattro: la Lega Pokémon in tutta la sua leggendaria bellezza. Nel nostro viaggio fantastico, fra i vari punti interrogativi, esisteva una sola certezza: il Pokédex, la banca dati elettronica che spiegava, per filo e per segno, tutte le caratteristiche dell’essere appena incontrato. Da oggi, InfoNerd diventerà il vostro archivio personale con la rubrica “InfoPoké”.

Bando alle ciance, dunque: ecco una linea evolutiva del Pokédex, l’enciclopedia cibernetica dei nostri sogni. In questo appuntamento, vi (ri)presentiamo due Pokémon dall’aspetto dolcissimo che nascondono un tasso d’antipatia elevato: Jigglypuff e Wigglytuff.

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#39 JIGGLYPUFF

Jigglypuff (Pokémon Pallone) di tipo Normale introdotto nella prima generazione. Si evolve in Wigglytuff dopo esser stato esposto alla Pietralunare.

FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT

Sono palloni rosa estremamente rotondi provvisti di microscopici arti superiori ed inferiori. Sulla sommità del capo di un Jigglypuff c’è un piccolo ciuffo di capelli e due orecchie. Possiede due enormi occhi color verde acqua con i quali ammalia gli avversari. Nonostante siano molto graziosi, sono temuti per le loro doti canore. Risaputa è la loro capacità di far crollare in un sonno profondo qualsiasi nemico usando il loro Canto.

Come Clefairyè anche in grado di apprendere vari attacchi elementali. Essi possono anche galleggiare nell’aria e vengono spesso trasportati dal vento. Il suo aspetto docile trae in inganno: sono aggressivi e se l’ipnosi non sortisce effetto, riempiono di sberle il malcapitato con estrema ferocia. Riescono a vivere sia nelle montagne che nelle grotte o addirittura in verdi praterie. Sono alla continua ricerca di un pubblico per esibire le loro doti canore. Ricorda leggermente Kirby, un personaggio dei videogiochi della Nintendo. Il suo nome deriva dalla fusione delle parole “Jiggly” (oscillante) e “Puff” (sbuffo).

Jigglypuff

#40 WIGGLYTUFF

Wigglytuff (Pokémon Pallone) di tipo Normale introdotto nella prima generazione. È la fase evolutiva finale.

FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT

Somiglia a un blob rosa con un ciuffo sbarazzino di pelliccia, orecchie da coniglio e ventre bianco. Ha grandi occhi azzurri e braccia e gambe tozze come la sua pre-evoluzione. Per spaventare i rivali ,riesce ad immagazzinare così tanta aria da raddoppiare la sua stazza. Il suo pelo è morbidissimo: si dice che una volta cominciato ad accarezzare, non si possa più smettere.

Come Jigglypuff utilizza il suo canto per calmare ed addormentare i nemici anche se tale caratteristica è meno famosa. Sferra attacchi elementali abbastanza potenti e precisi. È più aggressivo della forma precedente ed i suoi schiaffi sono ancor più potenti e dolorosi. Vive nelle verdi pianure dove può cercare cibo senza troppi problemi. È ispirato ad un coniglio ma racchiude in sé anche tratti distintivi del palloncino. Il suo nome deriva dalle parole inglesi “Wiggly” (sinuoso) e “Tuft” (ciuffo).

Wigglytuff

Poche ma interessanti caratteristiche per questo duo troppo “Normale”. Nel prossimo numero, però, parleremo di due Pokémon notturni che nel gioco diventano l’incubo di tutti gli allenatori. Attenti alla grotte, ragazzi! A venerdì, con InfoPoké su InfoNerd!

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