I Pokémon ed il loro meraviglioso carico nostalgico. Esiste un anime che sia riuscito ad imprimere così a fondo il proprio marchio su un’intera generazione di adolescenti? Il cartone animato, poi, fu egregiamente accompagnata dalla fortunata serie di videogiochi, inizialmente solo per il Game Boy, che incrementò le schiere di fan dei mostri tascabili. Noi di InfoNerd vogliamo ripercorrere la prima stagione dei Pokémon analizzando per filo e per segno il Pokédex, il migliore amico di ogni allenatore. Curiosità, etimologia, tipo e moltissimo altro: benvenuti in “InfoPoké”, la rubrica sui Pokémon degli unicorni di InfoNerd!
Allenatori, amanti dei Pokémon o, più semplicemente, avventori capitati qui per caso: benvenuti nell’universo dei mostri tascabili. La prima serie di Pikachu e compagni riscosse tanto successo (culminò nelle prime serate Mediaset e con i film proiettati al cinema) portando ogni ragazzino dell’epoca a desiderare di diventare, davvero, un allenatore di Pokémon. L’avvento dei videogiochi, per la nostra gioia, realizzò quel sogno impossibile. Ci avventurammo tutti per il continente di Kanto scovando e catturando animali fantastici da far crescere, evolvere e potenziare in vista delle sfide alle palestre! Collezionate tutte le otto medaglie, ci avrebbe atteso l’epica sfida ai Superquattro: la Lega Pokémon in tutta la sua leggendaria bellezza. Nel nostro viaggio fantastico, fra i vari punti interrogativi, esisteva una sola certezza: il Pokédex, la banca dati elettronica che spiegava, per filo e per segno, tutte le caratteristiche dell’essere appena incontrato. Da oggi, InfoNerd diventerà il vostro archivio personale con la rubrica “InfoPoké”.
Bando alle ciance, dunque: ecco una linea evolutiva del Pokédex, l’enciclopedia cibernetica dei nostri sogni. In questo appuntamento, vi (ri)presentiamo due Pokémon bellissimi e “focosi”: Vulpix e Ninetales.
#37 VULPIX
Vulpix (Pokémon Volpe) di tipo Fuoco introdotto nella prima generazione. Si evolve in Ninetales se esposto agli influssi della Pietrafocaia.
FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT
È una volpe dal manto marrone scuro con una chiazza più chiara sul ventre. Possiede un ciuffo e sei code arancioni. Come detto dal Pokédex, al suo interno brucia una fiamma inestinguibile. Pur essendo di tipo Fuoco, la loro natura furtiva e schiva permette loro d’imparare mosse di tipo Spettro come Stordiraggio. Non sono minimamente aggressivi: preferiscono fingersi feriti pur di non combattere contro gli avversari. Sono a loro agio con i bambini per la loro spiccata dolcezza. Vivono in pianure erbose, nei pressi di vulcani attivi o in zone di montagna. Si può trovare anche nelle aree urbane come i parchi e le strade, soprattutto di notte. Sono cacciatori silenziosi e furbi. Logicamente, il Pokémon è ispirato ad un volpe come suggerisce anche il suo nome.
#38 NINETALES
Ninetales (Pokémon Volpe) di tipo Fuoco introdotto nella prima generazione. È l’ultimo stadio evolutivo della linea.
FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT
Ninetales è bellissimo: l’evoluzione gli regala una pelliccia bianca e dorata molto calda e spessa. Ciascuna delle sue nove code termina con una punta dal colore più scuro. Possiede, inoltre, una lunga cresta sulla sommità del capo e del pelo attorno al collo un po’ più lungo rispetto alle altre parti del corpo. Possiede occhi rossi penetranti: si dice che il suo potere mentale risieda proprio nei bulbi oculari. Può vivere fino a mille anni. Il suo aspetto meraviglioso potrebbe ingannare facilmente: la volpe bianca può utilizzare attacchi molto potenti di tipo Fuoco, Psico e Spettro. È molto vendicativo ed è in grado di maledire chiunque lo maltratti. È gelosissimo delle sue nove code: soltanto un allenatore in piena sintonia con Ninetales può avere il privilegio di sfiorarle! Inoltre è talmente intelligente che può comprendere il linguaggio umano. Alcune leggende narrano che questo Pokémon sia nato dalla reincarnazione di nove santi. Ha dimostrato in molte occasioni di saper nuotare, il che è insolito per la maggior parte dei Pokémon di tipo Fuoco. È in grado di creare illusioni con i suoi poteri mentali per comunicare più agevolmente con il proprio allenatore. Probabilmente vive in prossimità di zone vulcaniche dove il terreno è molto più caldo. Data la sua rarità lo si è considerato un Pokémon quasi leggendario. È ispirato alle Kitsune (volpe in giapponese): nella cultura del Sol Levante, la volpe viene etichettata come animale demoniaco con poteri sovrannaturali. Il suo nome è la fusione delle parole inglesi “Nine” (nove) e “Tales” (code).
Bellissimi, non è forse vero? Qualsiasi allenatore vorrebbe avere un Ninetales in squadra! Nel prossimo numero canteremo tutti insieme, promesso! Attenti a non addormentarvi! A venerdì, con InfoPoké su InfoNerd!
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