La stagione NBA è ormai alle porte e venerdì le prime squadre scenderanno in campo per la preseason. La corsa al titolo 2021 sarà eccezionale per via del formato della stagione non canonico: 72 partite concentrate tra fine dicembre e metà maggio, una manciata di giorni dedicati al torneo del play-in e via con i playoff fino al 22 luglio (eventuale gara 7 delle Finals). Cominciamo ad analizzare oggi la eastern conference che rispetto allo scorso anno si è rinforzata e non di poco.
Le contender
Se è vero che ogni re ha la sua regina, Giannis ha la sua Milwaukee. I Bucks hanno deluso agli scorsi playoff uscendo con Miami dopo un sonoro 4-1 ma in stagione regolare sono la miglior squadra degli ultimi due anni e dopo l’arrivo di Holiday intendono confermare questo primato. Subito dietro di loro ci sono le due finaliste di conference Boston e Miami, con i primi forse leggermente indeboliti ma con i giovani sempre più in rampa di lancio, mentre gli Heat sono alla ricerca di conferme per dimostrare alla lega che l’esperienza nella Bolla non è stata solamente un fuoco di paglia. Il nativo di Philadelphia Will Smith nel film “La ricerca della felicità” ha ottenuto una candidatura agli Oscar, e i suoi 76ers per candidarsi all’anello devono a tutti i costi ritrovarla dopo il cocente 4-0 subito al primo turno dei playoff la scorsa stagione. Infine ci sono i Nets, la mina vagante dell’est squadra che potenzialmente può domianare incontrastata la conference oppure faticare a passare il primo turno.
Tra Playoff e Play-in
Spiace vedere i Raptors fuori dalla lotta per il dominio della Conference nonostante non siano cambiati radicalmente. Ma due pezzi fondamentali nella corsa al titolo come Gasol e Ibaka hanno lasciato il Canada e nonostante la firma di Baynes sia di tutto rispetto i lunghi spagnoli andavano ben oltre al semplice apporto in campo. Vanvleet e Siakam devono fare un ulteriore salto di qualità ma stiamo comunque parlando di una squadra molto insidiosa da incontrare al primo turno. Gli ultimi due posti per la post-season se lo giocheranno sostanzialmente 4 squadre: Pacers, Wizards, Hawks e Magic. Indiana deve prima risolvere questioni interne allo spogliatoio e al campo anche perché ci si aspettava qualche movimento a Indianapolis mentre, per ora, tutto tace. Wizards e Hawks sono stati rivoluzionati nel corso della free agency e hanno materiale per competere veramente. Non potevano mancare i cari vecchi Magic che a est sono sempre riusciti a guadagnarsi un posto tra le magnifiche 8. Ci riusciranno anche quest’anno?
Squadre da Tanking
Sostanzialmente cinque squadre rimangono fuori dalla corsa playoff con Chicago che ha un briciolo di speranze in più. La sensazione è che per un motivo o per un altro siano, chi più e chi meno, ancora in fase di ricostruzione. Se Detroit e Cleveland saranno il fanalino di coda della eastern conference, New York, che per la prima volta dopo molti anni è riuscita a non fare danni, e Charlotte appaiano sulla carta leggermente meglio e con un progetto più concreto e lungimirante (sì anche dopo il contratto di Hayward). La strada è ancora parecchio ripida per queste squadre, ma lo sport più bello del mondo ci ha insegnato che fare pronostici è praticamente impossibile.
Lorenzo Mundi
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