Continua a tenere banco il colpo di pistola partito a Capodanno dall’arma appartenente al deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo: arriva la versione dell’uomo ferito Luca Campana.

Pozzolo le parole dell’uomo ferito

Emanuele Pozzolo, le parole dell'uomo ferito - Ph © Giuliano Del Gatto

Al termine della cena per salutare il nuovo anno organizzata alla Pro Loco di Rosazza alle porte di Biella dove era presente il Sottosgretario al Ministero della Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove giungeva il deputato di FdI e la sua mini pistola diventava protagonista del drammatico episodio che ha portato al ferimento della coscia di Luca Campana. Proprio il 31enne parla per la prima volta dell’accaduto tramite il suo legale Marco Romanello sulle pagine de La Repubblica: “Non è andata come dice Pozzolo, io non ho mai raccolto da terra né toccato quella pistola” , contrapponendosi dunque alla versione del che politico aveva dchiarato: “La pistola è caduta in terra, quel ragazzo l’ha raccolta ed è partito lo sparo”

Nelle ultime ore a conferma delle parole fornite dalla vittima arriva anche la testimonianza di un agente presente alla festa del 31 dicembre. “Pozzolo è arrivato a fine serata era allegro, ha tirato fuori la pistola senza che nessuno glielo avesse chiesto e all’improvviso è partito lo sparo“. Dalle indagini in corso è emerso che alla cena sarebbero stati presenti esponenti delle forze dell’ordine che allo scoccare della mezzanotte si sarebbero allontanati dando vita ad una serie di colpi da arma da fuoco, insieme a fuochi artificiali e botti. Alla luce di quanto successo, la procura di Biella sta ricostruendo la lista dei presenti al cenone ed eventuali armi in possesso: inoltre potrebbe aprire una perizia balistica per ricostruire la dinamica dello sparo, secondo fonti investigative. L’arma del deputato è stata sequestrata immediatamente dai Carabinieri coordinati dalla procura locale

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