Preview Serie A: 3^ giornata, occhio al tridente Inter e alle novità di Napoli e Brescia

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Apre la giornata un Fiorentina-Juve di fuoco (venerdì ore 15) e chiude Torino-Lecce nel monday night. Tutte le novità e le anticipazioni degli uomini in campo.

Fiorentina-Juventus con spettro Heysel

La ripresa della Fiorentina, obbligata a vincere contro i campioni d’Italia per non perdere il treno delle grandi, passa dalla partita più attesa con la banda Montella che non vince contro i bianconeri in Serie A dal gennaio 2017, nel 2-1 viziato dalle reti di Kalinic e Badelj. Lo scorso anno, però, i tifosi viola non si resero protagonisti di un bel gesto, rievocando in maniera disumana i caduti dell’Heysel. Insomma, una partita che rischia di incendiarsi su ogni fronte.

Le probabili formazioni: Fiorentina (4-3-3) Dragowski; Lirola, Milenkovic, Pezzella, Dalbert; Castrovilli, Badelj, Pulgar; Chiesa, Boateng, Ribery. Juventus (4-3-3) Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Ronaldo.

Sanchez, nuovo acquisto dell'Inter utile al fantacalcio

Inter-Udinese con la voglia di affermarsi, rispettimìvamente, anti-Juve e bestia nera.

L’Inter vuole l’en plein prima dell’inizio del suo cammino europeo. L’Udinese vuole riprendere il suo cammino verso la salvezza dopo il flop contro il Parma. I nerazzurri però, almeno sul piano del gioco più che su quello dei risultati, ha sempre faticato contro i friulani. Ma Conte è stato chiaro: niente più Pazza Inter. Dal biscione ci si aspetta molto, saprà reggere la pressione? Intanto, occhio alla pazza idea tridente con l’esordio di Sanchez.

Inter (3-4-3) Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Brozovic, Sensi, Asamoah; Politano, Lukaku, Sanchez. Udinese (3-5-2) Musso, Becao, Troost-Ekong, Samir, Larsen, Fofana, Jajalo, Mandragora, Sema, De Paul, Lasagna.

Napoli-Sampdoria, SPAL-Lazio e Roma-Sassuolo: se ci siete, battete un colpo, anzi, tre punti

Le big di Serie A, complici gli scontri diretti del turno precedente, si vedono già a dover rincorrere la vecchia signora, con un calciomercato che le rimpolpate abbondantemente, cosa che non può già più essere un caprio espiatorio. Troveranno davanti avversarie in crisi nera e chi, come il Sassuolo, ha forma ed entusiasmo da vendere. Di Francesco e Semplici non possono più sbagliare: le velleità di Europa e salvezza passano anche da queste partite e i mezzi per fare bene e divertire ci sono.

Le probabili formazioni: Napoli (4-4-2) Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Mertens, Lozano. Sampdoria (3-4-3) Audero; Ferrari, Murillo, Colley; Bereszynski, Linetty, Ekdal, Murru; Rigoni, Quagliarella, Caprari . Spal (3-5-2) Thiam; Cionek, Vicari, Felipe; D’Alessandro, Murgia, Missiroli, Kurtic, Igor; Di Francesco, Petagna. Lazio (3-5-2) Strakosha; Vavro, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. Roma (4-2-3-1) Pau Lopez; Florenzi, Fazio, Smalling, Kolarov; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. Sassuolo (4-3-3) Consigli; Muldur, Marlon, Ferrari, Peluso; Duncan, Obiang, Locatelli; Berardi, Caputo, Boga.

Piatek, consigliato al fantacalcio!

Il diavolo deve cambiare pelle contro una delle piccole più in forma

Il Verona ha sorpreso tutti. Probabilmente, visto il qualitativo dell’organico scaligero, almeno sulla carta, 4 punti contro Bologna e Lecce difficilmente se li sarebbe aspettati qualcuno. Mettiamoci in più che gli uomini di Juric giocano bene ed ecco che si potrebbe cominciare a pensare ad una salvezza tranquilla stile Parma lo scorso anno. Dall’altra parte, però, c’è un Milan che vuole divertire e stupire con una squadra nettamente superiore rispetto a quella dello scorso anno. Giampaolo proverà ad apportare la sua filosofia di gioco tramite il tridente Suso-Piatek-Rebic. Chissà che l’utilizzo di due esterni veri e forti non possa regalergli soddisfazioni ben più grandi rispetto al 4-3-1-2.

Verona (3-4-2-1) Silvestri; Rrhamani, Kumbulla, Gunter; Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazovic; Verre, Zaccagni; Stepinski Milan (4-3-2-1) Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bennacer, Calhanoglu; Suso, Paquetà; Piatek

Brescia-Bologna e Parma-Cagliari: chi prende il volo?

Quattro formazioni intriganti per 6 punti in due. Il livello della Serie A si è notevolmente alzato e questo non è solo grazie alle big. Queste quattro squadre hanno il potenziale per dire la loro ad alti livelli e noisiamo pronte a vederle all’opera. A questo punto, l’unico dubbio è: in questa giornata ci saranno valanghe di goal o si annulleranno tra di loro? Occhio al fattore “Rigamonti” e “Tardini”.

Brescia (4-3-1-2) Joronen; Sabelli, Gastaldello, Cistana, Martella; Bisoli, Tonali, Dessena; Romulo; Ayé, Donnarumma. Bologna (4-2-3-1) Skorupski; Tomiyasu, Bani, Denswil, Dijks; Poli, Medel; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio. Parma (4-3-3) Sepe; Darmian, Bruno Alves, Iacoponi, Gagliolo; Hernani, Kucka, Barillà; Karamoh, Inglese, Gervinho. Cagliari (4-3-1-2) Olsen; Cacciatore, Ceppitelli, Klavan, Pellegrini; Rog, Cigarini, Nandez; Castro; Joao Pedro, Simeone.

Genoa-Atalanta: buona tradizione per il grifone

La tradizione casalinga del Genoa contro l’Atalanta è molto positiva: il bilancio globale dei 45 incontri giocati (35 in serie A) tra le due squadre è il seguente: 23 vittorie del Genoa (16 in Serie A), 13 pareggi (12 in Serie A) e 9 affermazioni dell’Atalanta (7 in Serie A). Lo scorso anno terminò con un roboante 3-1 che è valso la prima vittoria dell’era Prandelli. Vedremo, stavolta, la vera Atalanta o questa Champions che aleggia farà distrarre la dea?

Genoa (3-5-2) Radu; Romero, Zapata, Criscito; Ghiglione, Lerager, Schöne, Radovanovic, Pajac; Pinamonti, Kouamé. Atalanta (3-4-1-2) Gollini; Palomino, Djimsiti, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata.

Sampdoria Verdi

Torino, nuova coppia d’attacco in casa granata

Il pallino del Presidente Cairo, Simone Verdi, sarà con tutta probabilità il partner di Belotti in attacco. Iago Falque è recuperato ma non ha i 90 minuti nelle gambe e lo stesso discorso vale per Zaza. Il Lecce vorrà trovare la prima vittoria in questo suo ritorno in Serie A, ma le assenza eccellenti non fanno credere che sia questa la giornata giusta. Ci sono buone idee di gioco, ma il rischio di diventare la squadra cuscinetto è altissima.

Torino (3-5-2) Sirigu; Izzo, Djidji, Bonifazi; De Silvestri, Baselli, Rincon, Lukic, Ola Aina; Verdi, Belotti. Lecce (4-3-1-2) Gabriel; Benzar, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Shakhov; Mancosu; Farias, Lapadula.