Milan,Inter e Napoli stanno vivendo momenti diversi della propria stagione. Il Milan è in grande crescita e sta cercando di rientrare nella lotta Champions,l’Inter è in forte difficoltà ed una sconfitta nel derby potrebbe tagliare le gambe ai nerazzurri,mentre il Napoli è il volata ed è a +4 dalla Juventus(seppur con una partita in meno).
IL MILAN DI GATTUSO IN GRANDE CRESCITA
La squadra rossonera non perde da più di 10 partite: una continuità di risultati che in casa milanista non si vedeva da tempo. Le vittoria all’Olimpico contro Roma(0-2) e Lazio(ai rigori) sembrano aver dato una spinta in più al gruppo del tecnico calabrese, che adesso grazie ad una vittoria nel derby potrebbe avvicinarsi ancora di più alla zona Champions, anche grazie alle sfide ostiche di Roma(contro il Napoli) e Lazio(contro la Juventus). Simbolo della risalita rossonera è sicuramente la difesa che ha ritrovato una solidità che non si vedeva dai tempi migliori. Bonucci e Romagnoli sono la coppia perfetta,attualmente insuperabili, soprattutto l’ex romanista è in netta crescita e data la sua giovane età, fa sperare anche per la nazionale del futuro. Il docicesimo uomo in campo di questo Milan però è sicuramente Gattuso,osannato da tifosi,giocatori e addetti ai lavori. Bonucci infatti ha parlato benissimo del suo tecnico “Mai visto un allenatore come lui.E’ impressionante” parole al miele per il tecnico rossonero,da parte del capitano ,che pian piano sta per riprendersi le sue rivincite. Adesso il Milan ha un lungo percorso da affrontare: c’è un derby da giocare,un ottavo europeo con l’Arsenal e a Maggio una finale di Coppa Italia che potrebbe riportare il i rossoneri al successo.
L’INTER DI SPALLETTI ARRANCA
Nell’ultima giornata di campionato l’Inter ha battuto il Benevento a San Siro, un 2-0 che porta le firme di Skriniar e Ranocchia,i due centrali nerazzurri. Pur avendo portato a casa i tre punti,le critiche per l’Inter non sono mancate: il gioco non convince, le prestazioni sono deludenti e i malumori tra i tifosi iniziano a farsi sentire. Sono molti i giocatori sul banco degli imputati: da Perisic a Candreva, da Gagliardini a Vecino. Perisic sta deludendo le aspettative,dopo un inizio di stagione strepitoso, il crotato sembra essersi fermato, non garantendo delle prestazioni di livello. Candreva ha perso il posto da titolare per il giovane Karamoh, Gagliardini sembra essere diventato l’ombra di se stesso,così come Vecino che sicuramente non sta assicurando delle buone prestazioni a fronte dei 24 milioni spesi dall’Inter in estate. Come può l’Inter adesso svoltare la stagione? La parola chiave è una: DERBY. Soltanto vincendo il derby milanese l’Inter potrà svoltare una stagione che sta calando a picco dopo l’ottimo inizio,adesso nessuno è inattaccabile,anche Spalletti sta ricevendo numerose critiche. Il tecnico viene accusato di poco coraggio e poca voglia di cambiare modulo,sistema di gioco e interpreti. Adesso inizia la fase cruciale della stagione e sbagliare,per i nerazzurri vorrebbe dire l’ennesimo fallimento.
IL NAPOLI DI SARRI VOLA
Eccezionale. Questa è l’unica parole che potrebbe descrivere il modo giusto l’ultima prestazione del Napoli a Cagliari. Un sonoro 5-0 che ha visto il Napoli al massimo delle proprie potenzialità. Sono andati a segno tutti: Mertens,Hamsik,Callejon,Insigne e pure Mario Rui, il criticatissimo terzino ex Roma che ha battuto una bellissima punizione rendendo il risultato ancora più rotondo. Adesso i partenopei sembrano imbattibili: i limiti difensivi dell’anno scorso sono stati limati dal maestro Sarri, il gruppo è più unito che mai e la guerra-scudetto dichiarata alla Juventus si fa sempre più avvincente. Dopo la vittoria contro il Cagliari,il Napoli è andato a +4 dalla Juve,che non ha giocato la partita all’Allianz Stadium contro l’Atalanta causa neve. Adesso pscologicamente il morale del Napoli è alle stelle e i tempi di Maradona e del Napoli campione d’Italia non sembrano così lontani. I tifosi sognano e chissà che non sia proprio un napoletano come Sarri a portare il Napoli sul tetto d’Italia.
GIOVANNI LORENZANO
