Pride 2024, in 7 città sfila il corteo per i diritti

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Di Redazione Metropolitan

Sono partiti oggi i cortei in ben 7 città italiane: il Pride 2024 continua la sua sfilata per i diritti. A Milano oltre 350mila persone hanno partecipato al corteo per i diritti della comunità LGBTQ+. E come ogni anno, porte aperte e accoglienza anche per chi della comunità non fa parte (i cosiddetti ally, “alleati”). A partecipare, oltre alle comunità e ai vari carri, anche importanti esponenti politici. Come Elly Schlein, che era già presente nella giornata di incontro politico ieri a Napoli, e oggi a Milano.

Pride 2024, lo scontro politico

Date Pride 2023 - © Tag24

E in questo incontro napoletano la leader del Pd ha trovato sulla stessa lunghezza d’onda anche il leader del M5S Giuseppe Conte. Mentre le opposizioni al Governo Meloni, che da sempre espresso la sua posizione in merito, si ricompattano sul matrimonio egualitario. Importantissima una legge contro omolesbobitransfobia, e un’altra che permetta ai sindaci di riconoscere i figli delle coppie omogenitoriali. E Schlein ha affermato: “È una giornata di orgoglio e visibilità per le battaglie dei diritti”. Che è arrivata al corteo con Alessandro Zan, autore della legge sfortunatamente mai passata. Nonostante siano passati ormai più di quattro anni dalla proposta di legge (bocciata) contro l’omofobia e la violenza, è chiaro che la legge italiana debba ancora avanzare parecchio in materia di diritti e eguaglianza.

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