Primo Maggio 2018 Live Report + Photogallery Pt 1

Foto dell'autore

Di nickyabrami

Terzo primo maggio da addetta ai lavori per me. Sul cielo di Roma minaccia pioggia come annunciato dalle previsioni da giorni e le temperature hanno subito un lieve abbassamento. Un clima meno primaverile del solito quello che accompagna l’edizione numero ventotto del tradizionale appuntamento di Piazza San Giovanni. Il tema è Sicurezza : Il Cuore Del Lavoro

Alle 15 in punto Lodo Guenzi, voce de Lo Stato Sociale e conduttore insieme ad Ambra Angiolini della 8 ore di musica è il primo a calcare il palco ed intona  Mi Sono Rotto Il C…o  in un’inedita versione

“Mi sono rotto il c..o! Non rompete più i c..lioni! Mi sono sotto il c… di Luca Cordero! Della Casellati!”

Il brano censurato lo scorso anno,ha aperto il Concertone generando polemiche sui social nelle ore seguenti. Ambra invece ha esordito sul palco cosi:

“Quando il lavoro chi c’è che ancora chi se lo inventa, c’è ancora chi ha voglia di aprire nuove strade”  Il pomeriggio parte con gli Indigo Face, band alternative-pop che ha trionfato agli 1MEurope2018 di Londra che propongono The Seed per vedere poi il susseguirsi di Braschi, Giorgio Baldari ed Esposito

 

Una delle protagoniste del pomeriggio è stata Maria Antonietta, (Letizia Cesarini ndr) tra le voci femminili più interessanti della nuova generazione: trentenne pesarese ha iniziato la sua carriera in inglese, per poi passare con naturalezza all’italiano. Deluderti è la sua ultima fatica discografica che presenta davanti al pubblico che già affolla la piazza. La sua voce ricorda Levante , con testi più spigolosi. La rivedremo nella capitale al Monk l’11 maggio. 

Maria Antonietta ©Andrea Stevoli ph

 

C’è spazio per rap e trap che caratterizzeranno questa giornata:  Frah Quintale il primo rapper che infiamma la piazza con Nei Treni La Notte  seguito da Achille Lauro con Boss Doms. Un’esibizione che ha calamitato l’attenzione è stata quella di Marco Zitelli, meglio conosciuto come Wrongonyou: il ventinovenne romano  ha portato sul palco i brani del suo nuovo album Rebirth

Wrongonyou ©Andrea Stevoli

Nel suo set: I don’t want to get down, Prove it  e The lake

Abbiamo raggiunto Wrongonyou per una breve intervista:

MMI Sei reduce dall’SXSW Festival Di Austin, in Texas eri tra i pochi italiani su quel palco

W: E’ stata una figata comunque sia, perchè sono andato a rubare a casa dei ladri (ride , ndr) cantando in inglese facendo folk con chitarra e voce in America. Quel genere l’hanno inventato lì è pane quotidiano quindi un azzardo ma la soddistazione grande è aver ricevuto approvazioni. E’ stato bello super organizzato ed ho avuto la fortuna di suonare in America. il pubblico non credeva che un italiano non potesse cantare in quel modo…

MMI: Quest’anno è stato molto importante per te, con Rebirth ed il film Il Premio del quale sei tra i protagonisti ed hai curato la colonna sonore.Cos’è successo quando  ha chiamato Alessandro Gassman?

W: Da un giorno all’altro mi ha chiamato Alessandro Gassman e mi ha detto che voleva usare delle mie canzoni come colonna sonora , per poi passare a curare tutte le musiche e dirmi infine nella terza telefonata “Perchè non fai mio figlio nel film? Ho visto i tuoi video e riesco ad immaginare solo la tua faccia in quel ruolo” Quindi visto il cast e l’occasione ho accettato perchè ho potuto lavorare con Gigi Proietti mio idolo da sempre ed ho detto si assolutamente 

MMI: Prima esperienza sul palco del primo maggio , impressioni?

W: Una Supersoddisfazione da romano è come un rito di passaggio arrivati ad un certo livello è una conferma, bellissima reazione contento di come ho cantato.

 

 

[ngg_images source=”galleries” container_ids=”101″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_slideshow” gallery_width=”600″ gallery_height=”400″ cycle_effect=”fade” cycle_interval=”10″ show_thumbnail_link=”0″ thumbnail_link_text=”[Mostra miniature]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]

 

 

Il livello rimane alto con il set di Mirkoelicane, che ha conosciuto il grande successo di pubblico lo scorso Sanremo con Stiamo Tutti Bene brano che risuona forte nel fresco pomeriggio romano. La voce di Mirko scalda i cuori dei presenti con questo brano intenso e commovente vincitore del Premio Mia Martini Nuove Proposte al quale è seguito Se Ne Riparla A Settembre.  Si continua a parlare romano sul palco con Galeffi definito da Lodo come “romantico” e che riesce a creare una atmisfera dolcissimamente rarefatta con la sua Occhiaie .  Nitro, Willie Peyote e Gemitaiz fanno immergere di nuovo il pubblico nel mare del rap e del trap, generi protagonisti di questa edizione: dirompente il vicentino Nitro con le sue Infamity Show ed Ho Fatto Bene, divertente Willie Peyote con I Cani ed Io Non Sono Razzista Ma. Gemitaiz è tra i più acclamati. Fresco di pubblicazione del nuovo album Davide (pubblicato lo scorso 20 aprile, ndr) propone Chiamate Perse, Pezzo Trap e la titletrack , Davide

 

To be continued…

 

 

Live Report: Nicky Abrami 

Photo:  Andrea Stevoli