Primo Maggio 2024, pioggia e fango non hanno fermato il pubblico del Circo Massimo – Photogallery

Foto dell'autore

Di nickyabrami

Il primo maggio ha abbandonato (momentaneamente) dopo trentaquattro anni il Circo Massimo per un debutto del concertone che ha regalato un colpo d’occhio nella nuova location capitolina.

Il trio composto da Big Mama, Noemi ed Ermal Meta ha condotto la maratona musicale che ha preso il via nel pomeriggio, fino alla pausa delle 19 nella quale il pubblico ha ballato sul dj set di Ema Stockholma. Alla ripresa ad accendere i motori della serata ci hanno pensato i Negramaro con il nuovo potentissimo singolo Luna piena seguita dalla sanremese Ricominciamo tutto per concludere con uno dei loro brani simbolo, Via le mani dagli occhi. Dopo il sestetto salentino l’unica ospite internazionale Rosa Linn ha proposto la sua hit che abbiamo conosciuto nella versione con Alfa, Snap insieme ad Universe. Coez e Frah Quintale reduci dal successo del tour nei palasport e del Joint album hanno propagato le loro love bars sul pubblico del Circo Massimo prima di lasciare il palco a Rose Villain che ha conquistato i presenti incantandoli con il set culminato con la sanremese clickboom.

Primo Maggio 2024 al Circo Massimo : il live serale con i big della musica, la nostra Photogallery

Coez e Frah Quintale - Primo Maggio 2024 - Ph © Emanuela Vertolli
Rose Villain - Primo Maggio 2024 - Ph © Emanuela Vertolli

Ritorna al primo maggio La Rappresentante di lista che ha presentato per la prima volta dal vivo Paradiso l’ultimo singolo con una Veronica Lucchesi in versione piumata, l’intensità di Resistere in un nuovo arrangiamento up tempo e poi congedarsi con Ciao Ciao. Achille Lauro riabbraccia il suo pubblico con un mix che ha fatto scatenare le migliaia di presenti che hanno trasformato la storica venue in una bolgia con l’arrivo sul palco di Geolier. Nel set del rapper partenopeo non poteva mancare I’Pe Me Tu P’Te cantata a squarciagola da tutti.

Il duo delle meraviglie del pop d’autore, Colapesce e Dimartino ha impreziosito la notte romana con Ragazzo di destra, Musica Lggera e Splash per poi cambiare registro con Tananai ed una performance che ha fatto sognare i presenti sulle note di Tango. Il primo Primo maggio di Mahmood in un’elegantissima mise è stato racchiuso in un set dove l’artista non si è risparmiato accompagnandosi ballando sensualmente. A chiuderlo ci ha pensato la superhit Tuta Gold.  Ariete ha sorpreso cantando Where Is My Mind dei Pixies, scusandosi al termine per la chitarra scordata, e presentato il nuovo singolo Ossa Rotte mentre Paolo Jannacci e Stefano Massini hanno portato un momento di riflessione sul lavoro e le morti bianche. 

Primo Maggio 2024 al Circo Massimo: la coreografia di Cosmo

La Rappresentante Di Lista - Primo Maggio 2024 - Ph © Emanuela Vertolli
La Rappresentante Di Lista - Primo Maggio 2024 - Ph © Emanuela Vertolli
Achille Lauro - Primo Maggio 2024 - Ph © Emanuela Vertolli
Tananai - Primo Maggio 2024 - Ph © Emanuela Vertolli
Mahmood - Primo Maggio 2024 - Ph © Emanuela Vertolli
Ultimo - Primo Maggio 2024 - Ph © Emanuela Vertolli
Mahmood - Primo Maggio 2024 - Ph © Emanuela Vertolli

Acclamatissimo Ultimo che al Circo Massimo due anni fa  aveva vissuto una delle notti più importanti della sua carriera : il suo ritorno è esploso in un gigantesco karaoke capitolino preludio al nuovo tour negli stadi del cantante di San Basilio. Dargen D’amico : il suo nome sinonimo di cassa dritta, divertimento ha aggiunto al suo set l’intimista Patto Di Fango Noemi dopo aver presentato, come ha detto Big Mama al termine della sua esibizione ha mangiato il palco con un potentissimo poker composto da Sono solo parole, Vuoto a perdere, Makumba e la nuova Non ho bisogno di te. Inoltre l’artista romana è stata protagonista di un monologo dedicato alle donne. Ermal Meta conclude il trittico delle esibizioni dei conduttori del Primo Maggio con L’unico pericolo, Piccola anima e Mediterraneo.

Cosmo ha portato per mano i presenti in un club psichedelico sulle note di Troppo Forte seguita da Tristan Zara, nel quale è stato accompagnato sul palco da Pan Dan travestita da poliziotta protagonista di una coreografia che la vede manganellare un finto manifestante accorso sul palco con una bandiera della palestina: “Dedichiamo questa canzone al nostro paese dedicata al nostro paese alle grande tradizioni della pizza e della polizia“. Chiude la maratona musicale Piero Pelù con un medley aperto da Maledetto cuore, Novichok e Il mio nome è mai più.

Le immagini sono di © Emanuela Vertolli

Seguici su Google News