
Ci sono alcune regole che è importante seguire e mettere in pratica per essere certi di trovare il profumo migliore per sé e per la propria pelle, fermo restando che una fragranza che all’inizio piace può non essere in realtà quella giusta. Quando si tratta di profumi, in effetti, il consiglio è di non compiere mai acquisti troppo affrettati. Vale la pena di prendersi del tempo per andare in un duty free o in profumeria, in modo da esplorare le varie fragranze in vendita e approfittare dei campioncini che non a caso vengono messi a disposizione di tutti. Per una scelta indovinata c’è bisogno di tempo e di pazienza: una volta recuperati i campioncini, è utile provare a familiarizzare con tutte le essenze, per esempio spruzzandole non solo sulla pelle, ma anche sugli abiti. Può essere che le note di testa siano gradite, ma che con le note di cuore e quelle di fondo il discorso cambi. Vietato avere fretta, insomma.
L’interazione con la pelle

Un luogo comune piuttosto diffuso a proposito dei profumi è quello secondo il quale il profumo varia in base al tipo di pelle su cui viene spruzzato. Non è una leggenda o un’invenzione, ma una realtà che valeva unicamente per i profumi che venivano realizzati solo con essenze naturali: una realtà che però appartiene al passato, visto che tali profumi sul mercato non ci sono più. Entriamo nei particolari: gli oli essenziali cambiano in funzione di diverse variabili, come l’età del profumo, l’umidità e la temperatura. Ciascun profumo è contraddistinto da una specifica identità, il che vuol dire che può essere riconosciuto su qualunque pelle.
La versatilità delle note agrumate
Ogni volta che si è incerti su quale profumo comprare, conviene optare per le note agrumate, avendo la certezza che in questo modo non si sbaglierà. Si dice, infatti, che le essenze agrumate siano delle note universali, e proprio per questo motivo molto usate, al pari della vaniglia e del muschio, che si ritrovano in un gran numero di fragranze. Si può affermare che si tratti di essenze facili, senza che questa definizione abbia una connotazione negativa: semplicemente si tratta delle fragranze più usate e note. Più difficili sono, invece, le note Chypre, che non di rado si caratterizzano per un’apertura al bergamotto, con note di cuore al muschio di quercia e alla rosa. Esistono, poi, i cosiddetti profumi sporchi, che sono quelli elaborati: apprezzati dalle donne italiane, al contrario delle americane che invece prediligono le colonie semplici, corrispondenti ai profumi puliti.
Cambiare profumo fa sempre bene
Essere fedeli al proprio stile non vuol dire che non si possa decidere di tanto in tanto di cambiare il profumo. Inoltre, i classici sono sempre un must, ma vale la pena di provare anche le loro rivisitazioni, sulla base dei trend più attuali e delle esigenze più moderne. Quello della profumeria, infatti, è un settore in cui è importante essere in grado di adeguarsi al gusto del tempo, sempre tenendo presente che l’identità olfattiva di una persona non dipende solo dal profumo, ma anche dall’odore dei vestiti, dal deodorante e dalla crema usata: una vera e propria stratificazione, insomma.
Le offerte sui profumi di Pinalli.it
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