Project Triangle Strategy è sicuramente uno dei prodotti più interessanti annunciati durante il recentissimo Nintendo Direct di qualche giorno fa.
Abbiamo provato la demo, disponibile gratuitamente sul Nintendo eShop, ed ora siamo pronti a darvi tutte le nostre opinioni.

Project Triangle Strategy: di che si tratta?

Project Triangle Strategy è un SRPG (ovvero un gioco di ruolo strategico) sviluppato da Square Enix in arrivo per Nintendo Switch nel 2022.
La Debut Demo di questo titolo è stata resa disponibile gratuitamente sul Nintendo eShop dal 17 febbraio e ci offre un’ottima panoramica di quello che sarà il gioco completo, facendoci buttare un occhio sulla (complessissima) trama e facendoci assaggiare il sistema di combattimento.

Premesse

Prima di cominciare la demo, Square Enix ci fa svariate premesse di cui tener conto mentre giochiamo.
Tra queste abbiamo il fatto che la trama potrebbe risultare confusa, poiché ci fanno partire già nel vivo della storia, e che la difficoltà è stata volutamente aumentata rispetto a quella che sarà poi nel gioco originale per offrirci la possibilità di provare diverse strategie e tentare di rendere più longeva la demo.

Trama

Nella Debut Demo di Project Triangle Strategy abbiamo la possibilità di giocare il sesto e il settimo capitolo della storia.
Il titolo è ambientato nella terra di Nortelia, spartita fra tre regni che si sono a lungo scontrati per il dominio durante la Guerra del Sale e del Ferro, conclusasi con una tregua a causa delle troppe morti.
Il sesto capitolo comincia con Gustaldov, a comando del Granducato di Aesglast, che sferra un attacco a sorpresa a Glenbrook e occupa il castello di Whiteholm.
Subito ci vengono presentati i nostri protagonisti: Serenoa e i suoi compagni, membri di Wolfhort (una delle casate protettrici del regno), accorsi per proteggere la famiglia reale.
Il nostro obiettivo sarà quello di fuggire da Whiteholm via fiume per portare in salvo il principe Roland.
La storia del gioco si dimostra già in questa demo molto ben scritta e intrigante ed io sinceramente non ho provato neanche quel senso di spaesamento di cui si parlava nelle premesse.

gameplay photo credit: web
Gameplay – Photo credit: web

Battaglia

Il primo scontro a cui veniamo sottoposti è quello sul ponte per fuggire da Whiteholm, contro l’esercito di Aesglast.
Non si tratta di un combattimento troppo difficile, ma ci aiuta da subito a capire le meccaniche di gioco.
Project Triangle Strategy è un classico SRPG in cui in cui l’ordine dei turni si basa sulla velocità del personaggio e in cui abbiamo un sistema di punti per l’utilizzo delle abilità.
Prima di ogni battaglia possiamo sfruttare una fase di preparazione.
Per prepararci è possibile visitare il Posto di Comando, luogo dove nella demo possiamo solo procurarci oggetti e Carte vincenti (ovvero delle mosse speciali che non consumeranno il turno).
Come in ogni strategico che si rispetti, è importantissimo il posizionamento dei personaggi sul campo. Ogni turno dovremo infatti scegliere accuratamente come posizionare i PG, non solo per attaccare ma anche per evitare di finire circondati, dato che se si verrà attaccati avendo anche un nemico dall’altro lato subiremo danni doppi.
Un sistema di combattimento decisamente complesso e interessante, tipico del genere e che non poteva non piacerci.

Project Triangle Strategy Photo credit: web
Gameplay – Photo credit: web

Le scelte

Nella debut demo di Project Triangle Strategy ci viene anche dato un assaggio dell’originale sistema di scelte.
Nel titolo il giocatore avrà infatti la possibilità di compiere delle scelte che potranno seguire uno di questi tre percorsi: pragmatismo, moralità e libertà. A seconda delle decisioni prese influenzeremo l’andamento della storia.
Nella demo avremo la possibilità di compiere una scelta molto importante: consegnare o meno il principe Roland ad Aesglast per evitare che Whiteholm venga attaccata.
Per prendere la scelta che preferiamo sarà necessario indagare in giro per Whiteholm e scovare argomentazioni per convincere i compagni a compiere la scelta giusta. Io ho scelto di proteggere Roland (perché ho un cuore tenero e probabilmente sarei una pessima condottiera) e sono riuscita a convincere tutti i membri del gruppo tranne lo stratega Benedict.
Questa scelta ci porterà ad una lunga battaglia contro l’esercito di Aesglast guidato da Avlora, in una condizione di minoranza numerica e in cui saremo costretti ad usare delle trappole che metteranno letteralmente a ferro e fuoco il paesino per tentare la vittoria.

Project triangle strategy photo credit: web
Fase di scelta – Photo credit: web

Grafica e OST

Gli amanti della grafica vecchio stile tipo pixel art non potranno non apprezzare la scelta di stile di Project Triangle Strategy, che ci porta veramente a fare un tuffo del passato.
Altro aspetto interessante che mi sento di menzionare è che già da questa demo possiamo ascoltare una colonna sonora maestosa e curata fin nei minimi dettagli, perfetta per immergersi completamente nell’atmosfera del gioco.

Project Triangle Strategy Photo credit: web
Scena di gioco – Photo credit: web

Opinioni

La Debut Demo di Project Triangle Strategy mi ha decisamente intrigata e mi ha divertito giocarla e scoprire cosa potrebbe offrirci questo titolo quando ci uscirà. Unico appunto che mi sento di fare è proprio la scelta dei capitoli messi in demo, che sicuramente ci fanno entrare subito nel vivo della storia, ma allo stesso tempo ci mostrano una serie di avvenimenti molto importanti che si potrebbero considerare al limite dello spoiler.
Vi consiglio comunque di provarla perché ne vale la pena e finirete sicuramente come me, ad aspettare con ansia il 2022 per poterlo giocare completo.

Project Triangle Strategy photo credit: web
Scena di gioco – Photo credit: web

Seguici su
InfoNerd
Instagram
Facebook