In queste lunghe e tetre giornate è lecito cercare qualcosa che possa distrarci anche solo per un attimo. Perché allora non recuperare “Pronti a Morire” (stasera su RAI Movie alle 21:10), delirante western diretto da Sam Raimi?
Sceneggiato da Simon Moore, “Pronti a Morire” è un titolo che si inserisce nella sezione più “fumettistica” del regista de “La Casa”. Dopo la trilogia con protagonista Ash Williams e prima del drammatico “Soldi Sporchi”, Raimi si concede un divertissement.
1817. Una donna misteriosa (Sharon Stone) giunge nella cittadina di Redemption in cerca di vendetta nei confronti del suo padrone, il crudele John Herod (Gene Hackman). L’occasione sembra presentarsi con un torneo ad eliminazione per eleggere il pistolero più veloce.
Criminali, avventurieri, esibizionisti, mercenari e persino un indiano indistruttibile (!) sono solo alcuni tra i partecipanti di una sfida all’ultimo sangue di cui Herod si considera già vincitore. Almeno finché la vendicativa Signora non incontrerà il giovane Kid (Leonardo DiCaprio) e il tormentato Cort (Russell Crowe).
Tutto qui. Questo è quanto c’è da sapere su “Pronti a morire”. Non dovete certo cercare l’originalità in questo film ma piuttosto il divertimento dovuto al mestiere di Raimi e all’ironico omaggio al cinema western del passato (Sergio Leone su tutti).
I cliché, gli archetipi e i personaggi tipici dei film ambientati nel vecchio West vengono tutti rispettati ma anche presi in giro attraverso uno stile frenetico e debitore alla violenza scenografica e grottesca dei cartoni animati.
Armi infallibili anche a lunga distanza, pistoleri più veloci della luce, corpi ridotti peggio di un formaggio groviera e battutacce servite come se fossero momenti shakespeariani. Si può chiedere di più?!
Abbandonate quindi le pretese intellettuali e concedetevi un’ora e quaranta con il cervello spento, lasciando che Mr. Sam Raimi vi diverta con il suo macabro senso dell’umorismo e la sua padronanza della macchina da presa.
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