Come riportano la tv israeliana I24 e altri media internazionali, continuano le proteste in Iran. I manifestanti hanno dato in fiamme la casa natale di Ruhollah Khomeini, padre della rivoluzione iraniana,a Khomeyn.

La casa ha un valore importante. Negli ultimi 30 anni, è stata un museo dedicato a Khomeini. L’edificio, come si vede anche nelle immagini che circolano sui social, sarebbe stato preso di mira con bottiglie molotov.

Le proteste in Iran non si fermano

Proteste in Iran -Photo Credits:bluewin.ch
Proteste in Iran -Photo Credits:bluewin.ch

I disordini e le proteste scatenati dalla morte in custodia della 22enne Mahsa Amini sono entrati nel terzo mese.

Rivoluzione delle donne e non solo. In diverse città dell’Iran vanno avanti le proteste per la morte di Mahsa Amini, 22enne del Kurdistan iraniano, avvenuta in circostanze poco chiare in un carcere di Teheran lo scorso 16 settembre. Amini era stata arrestata per aver indossato non correttamente il velo, e l’ipotesi dei manifestanti è che sia stata uccisa in un successivo pestaggio da parte della polizia.

Mariapaola Trombetta

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