Volley Serie A: il protocollo per la ripresa

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Di Redazione Metropolitan

Protocollo ripresa volley Serie A – Un nuovo protocollo firmato FIPAV si va ad aggiungere all’ultimo pubblicato a inizio agosto, focalizzato sulla ripresa degli allenamenti.

L’obiettivo è di stabilire tutte le misure adeguate a permettere la ripartenza dell’attività delle squadre di Serie A rispettando le normative di protezione previste per limitare la diffusione di Covid-19.

Protocollo ripresa volley Serie A - Ph credits: Lega Volley Serie A
Protocollo ripresa volley Serie A – Ph credits: Lega Volley Serie A

Protocollo ripresa volley Serie A – Chi può accedere agli eventi

Partiamo subito col dire che per quanto concerne gli eventi e le competizioni sportive, (che includono anche sessioni di allenamento) il pubblico non potrà essere presente. Sono qui incluse quindi tutte le attività di interesse nazionale e regionale organizzate dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni, o organizzati da organismi sportivi internazionali. 

Solamente per eventi sportivi di minore entità è stato stabilito che potranno presenziare un numero massimo di 1000 spettatori se all’aperto o di 200 spettatori se al chiuso.

In quest’ultimo caso, al fine di rendere quanto più sicura la permanenza, l’organizzazione prevede l’obbligo di:

  • prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere;
  • distanziamento tra i singoli;
  • assicurazione di corretti ricambi d’aria.

Per consentire lo svolgimento delle competizioni sportive è previsto un numero massimo di 150 persone che comprende atleti, gruppo squadra (max 35 unità), staff tecnico, ufficiali di gara, addetti all’impianto e ai servizi di campo, ed eventuali soggetti competenti (es. Forze dell’Ordine).

Ad eccezione degli sportivi in campo e in panchina, i rimanenti dovranno rispettare sempre l’obbligo di mascherina e di distanziamento, effettuare controlli di temperatura e produrre un’autocertificazione in cui si attesti l’assenza di sintomi Covid-19.

Sarà sempre presente presso il centro sportivo in cui si svolgono le attività una figura incaricata di revisionare tutta la documentazione connessa al Covid-19, ossia il Covid Manager.

Protocollo ripresa volley Serie A – Le procedure di prevenzione per atleti e tecnici

Gli atleti, lo staff tecnico e gli ufficiali di gara sono sottoposti a un questionario iniziale in cui si verificano sintomi connessi al virus sia propri che di eventuali conviventi.

Oltre a ciò, gli atleti devono presentare la certificazione di idoneità agonistica (D.M. 18/02/82) in corso di validità e saranno seguiti con diverse analisi per mezzo dei tamponi, eseguiti con la seguente cadenza:

  • un primo tampone alla prima ripresa degli allenamenti;
  • un secondo tampone 48 ore successive;
  • un tampone ogni 15 giorni.

Per gli atleti che rientrano dall’estero è necessario un tampone 48 ore prima del ritorno, un test sierologico 24 ore dall’arrivo e un tampone tra le 48 ore e le 72 ore dall’arrivo.

La stessa procedura valida per gli atleti verrà estesa man mano ai componenti del Gruppo Squadra che, in quanto tali, lavorano a stretto contatto con gli atleti.

Nel momento in cui un componente risulta aver contratto il Covid-19, sarà necessario allontanarlo fino a piena guarigione, mentre i compagni saranno sottoposti immediatamente ad un primo tampone entro le 24 ore e ad un secondo dopo 48 ore dal primo (sia in caso positivo che negativo).

Qualora risultassero più di 3 atleti positivi, la gara sarà rinviata.

Saranno le singole società a doversi accordarsi per la data del recupero.
Nel caso in cui mancassero di organizzazione, l’Ufficio Campionati della Lega deciderà tempi e modalità di recupero delle partite, fino a dichiarare la partita non disputabile.

Protocollo ripresa volley Serie A – Le procedure durante le partite

Durante tutta la durata dell’evento, nel momento in cui sia necessario dialogare con gli ufficiali di gara, gli/le atleti/e e l’allenatore dovranno sempre rispettare la distanza sociale di un 1,5 m.

Gli ufficiali di gara dovranno indossare sempre le mascherine.
Sono esclusi il 1° e il 2° arbitro ai quali è concesso toglierla da dopo il sorteggio fino alla fine dell’incontro.

Dovranno essere assicurate sempre tutte le pratiche di sanificazione ed igienizzazione degli spazi sportivi.

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