Mantenere l’ufficio pulito non è solo questione di igiene, anche se quella è al primo posto: si tratta di un’abitudine fondamentale per garantire a chiunque lo frequenti un ambiente sano e confortevole. Dipendenti, clienti e fornitori: l’ufficio è un luogo in cui tantissime persone diverse passano molto tempo ogni giorno, ed è perciò indispensabile effettuare pulizie profonde e accurate. Ma ogni quanto va fatto?
In realtà, proprio come a casa, si possono dividere le pulizie da fare in diverse categorie e, ognuna di queste, dovrebbe essere effettuata a cadenza più o meno frequente.
Pulizie giornaliere
Alcune attività di pulizia dovrebbero essere svolte ogni giorno per mantenere l’ambiente salubre e presentabile. Il più importante di questi compiti è di certo quello di lavare i pavimenti: ogni giorno, infatti, decine di scarpe che arrivano direttamente da fuori calpestano il pavimento dell’ufficio, portando dentro sporco e batteri.
È bene assicurarsi di scegliere un detergente adatto al tipo di pavimento che si andrà a lavare, che non abbia un odore invasivo e che sia in grado di eliminare ogni traccia di sporco: ideali possono essere, ad esempio, i prodotti di Ingrosso-Pulizie, azienda specializzata in prodotti per la pulizia professionale.
Oltre ai pavimenti, ci sono anche altre mansioni di pulizia giornaliera a cui badare:
- pulire e disinfettare i bagni;
- svuotare i cestini;
- svuotare e pulire la macchina del caffè;
- disinfettare tutte le superfici touch, come mouse, maniglie, POS, tastiere ecc.
Pulizie bisettimanali
Ci sono poi alcune pulizie che andrebbero effettuate con una cadenza di almeno due volte a settimana, meglio se tre. Parliamo di tutte quelle mansioni che mirano ad andare un po’ più nel dettaglio e ripristinare l’aspetto “immacolato” dell’ufficio:
- Pulire i battiscopa;
- Spolverare le superfici dei mobili, degli armadi e i piani delle scrivanie;
- Pulire i vetri e gli schermi dei computer;
- Eliminare il calcare dai sanitari;
- Spolverare suppellettili e qualsiasi oggetto presente nell’ufficio, dal telefono fisso al modem per internet.
Pulizie profonde dell’ufficio
Questo è quello che si fa per mantenere l’ufficio pulito, ma è anche vero che ad un certo punto bisogna andare più in profondità e non limitarsi alla superficie. Le pulizie più profonde possono essere effettuate un paio di volte all’anno, meglio ancora se tre, ma comunque dipende anche dai problemi specifici dell’ufficio in sé: se si tratta di un locale particolarmente soggetto alla formazione di muffa, allora bisognerà prestare ancora più attenzione e in particolari periodi dell’anno, quando l’umidità è maggiore.
Ad ogni modo, durante le sessioni di pulizia profonda dell’ufficio ci si concentra maggiormente sulla rimozione dello sporco radicato: calcare, muffe, polvere negli angoli più remoti dell’ufficio, ma anche sporco in punti difficili da pulire come le fughe tra le piastrelle oppure gli infissi.
Per queste operazioni – e per un risultato più soddisfacente – spesso ci si affida a ditte specializzate in pulizie professionali, ed è consigliabile soprattutto per uffici di notevoli dimensioni. Se queste pulizie vengono effettuate con la giusta cadenza, non solo l’ambiente sarà più sano e adatto all’attività lavorativa, ma sarà anche molto più semplice gestire e portare a termine le pulizie ordinarie nel quotidiano.