La Yamaha sta progettando il suo futuro con un nuovo team satellite, visto l’abbandono di Tech3 già accordato con Ktm per il 2019. Sono giorni decisivi per la finalizzazione dell’affare, il quale avrebbe un’importanza tecnica rilevante per la casa di Iwata.
Dopo il clamoroso accordo di Lorenzo con HRC e il rinnovo di Syharin con Tech3 (erano entrambi nel mirino Yamaha); la nascita del team satellite della casa dei tre diapason sembra comunque imminente. Lo sponsor dovrebbe essere Petronas (società petrolifera malese), la quale acquisirebbe in toto il team Angel Nieto gestito da Aspar Martinèz (ora affiliato con Ducati). La scelta in precedenza ricadeva sul team Marc VDS, ma visti i recenti fatti interni di carattere burocratico ed economico, i malesi hanno preferito cambiare obiettivo.
L’ingente fatturato dell’azienda (si parla di 100 miliardi di dollari), permetterebbe la nascita del nuovo team e la fornitura non solo di una, ma di due Yamaha ufficiali. Se la cosa dovesse andare in porto, nel 2019 potremmo trovare quattro Yamaha ufficiali, fondamentali per lo sviluppo nella moderna e livellata MotoGP. La Petronas è già padrona di un team in Moto3 e uno in Moto2. Questo passo la farebbe sbarcare in tutte le classi del Motomondiale; oltre agli investimenti che già offre al team Mercedes di Formula 1.
Per i piloti si sta pensando a Franco Morbidelli, molto vicino all’accordo e ben accetto vista anche la presenza di Rossi in Yamaha; e a Dani Pedrosa che, consensualmente alla HRC, non rinnoverà il contratto in cerca di nuovi stimoli (sempre che non decida di ritirarsi). Si era pensato anche ad Andrea Iannone, ma il pilota di Vasto ha firmato in questi minuti con Aprilia. Molto probabilmente altri dettagli e conferme arriveranno a ridosso del weekend di Barcellona, in programma dal 15 al 17 giugno.
Non volete perdervi alcuna news sul mondo dei motori? Seguiteci anche sul canale Telegram!